Sommario:
- Dati di produzione industriale dalla zona euro verranno pubblicati al mattino
- L'inflazione PPI USA dovrebbe decelerare a giugno
- Banca nazionale ceca e Riksbank pubblicheranno i verbali
10:00 am BST - Produzione industriale per maggio dalla zona euro. I dati sulla produzione industriale dei paesi dell'area dell'euro pubblicati all'inizio di questa settimana si sono rivelati una delusione. Poiché gli indici PMI rimangono a livelli depressi e l'economia globale sta andando verso un rallentamento, c'è poco spazio per un rimbalzo importante nel settore manifatturiero europeo. I dati per maggio dovrebbero mostrare un calo dell'1,6% su base annua e un anticipo dello 0,2% su base mensile.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile1:30 pm BST - inflazione PPI per giugno dagli Stati Uniti. L'uscita di ieri dell'inflazione CPI USA per giugno ha mostrato una decelerazione dall'1,8% YoY all'1,6% YoY, in linea con le aspettative del mercato. La lettura del PPI non è osservata così da vicino dai trader come quella del CPI e quindi raramente scatena una maggiore reazione del mercato. Tuttavia, nel caso in cui il PPI continui a rallentare, potrebbe diventare una fonte di preoccupazione. Il mercato prevede un rallentamento dell'1,6% su base annua a giugno.
Verbale Banca centrale:
- 8:00 am BST - Banca nazionale ceca
- 8:30 am BST - Riksbank
Discorsi dei banchieri centrali:
- 9:30 am BST - Vlieghe della BoE
- 10:00 BST - Visco della BCE
- 3:00 pm BST - Evans della Fed
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.