Commenti accomodanti del nuovo candidato di Trump alla Fed e nuovi attacchi a Powell

16:43 12 agosto 2025

Stephen Miran (candidato di Trump alla Fed)

  • Soddisfatto dei dati sull’inflazione del BLS, definendoli “ben comportati”.

  • Sostiene che non ci siano prove di un’inflazione spinta dai dazi; elementi del CPI core come prezzi delle auto e tariffe aeree restano invariati.

  • Ritiene che l’inflazione degli affitti sia in parte conseguenza dell’immigrazione illegale; prevede una disinflazione nei servizi se cambieranno le politiche.

  • Sottolinea l’importanza dell’indipendenza della Fed, ma è favorevole a ulteriori allentamenti monetari.

  • È noto per preferire un dollaro debole e una politica monetaria più espansiva.

Donald Trump

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile
  • Intensifica le critiche pubbliche al presidente della Fed Jerome Powell, chiedendo tagli aggressivi ai tassi di interesse.

  • Solleva l’ipotesi di cause legali riguardo la gestione degli edifici della Fed.

  • Sostiene che Powell sia stato “troppo lento” nell’allentare la politica monetaria; chiede tagli più rapidi e profondi.

Thomas Barkin (presidente della Fed di Richmond)

  • Avverte che i rischi inflazionistici restano irrisolti, con mercato del lavoro e consumi ancora incerti.

  • Evidenzia la stanchezza dei consumatori per i prezzi elevati; avverte che un calo della spesa potrebbe minacciare l’economia.

  • Suggerisce che la Fed debba rimanere prudente e guidata dai dati.

Le ultime dichiarazioni di Miran e Trump rafforzano l’ipotesi di un possibile orientamento più accomodante della politica monetaria USA. Al contrario, la prudenza di Barkin segnala che la Fed non ha fretta di abbassare i tassi, mentre la nomina di Miran introduce una voce favorevole a un ulteriore allentamento e a un dollaro più debole. La forte pressione pubblica di Trump sulla Fed per ottenere tassi più bassi aumenta le aspettative di un’imminente distensione monetaria. Nel complesso, questi sviluppi puntano verso una maggiore pressione ribassista sul dollaro USA, soprattutto in vista della riunione di settembre della Fed. Gli operatori di mercato dovrebbero monitorare un possibile indebolimento del dollaro in autunno, con rischi orientati verso ulteriori allentamenti se la crescita economica dovesse rallentare.

 

L'EUR/USD è in rialzo oggi dopo i dati contrastanti sull'IPC e i commenti accomodanti del nuovo candidato alla Fed. Inoltre, Trump ha ripreso gli attacchi a Jerome Powell, il che potrebbe esercitare ulteriore pressione sul dollaro. Fonte: xStation5

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.7 Milioni di investitori da tutto il mondo