Gli investitori europei mostrano un chiaro ottimismo oggi, sostenuti da risultati trimestrali incoraggianti che aiutano a recuperare le recenti perdite legate all’accordo commerciale. I mercati italiani (ITA40: +0,6%) e francesi (FRA40: +0,35%) guidano il rimbalzo, mentre la Germania (DE40: +0,15%) registra guadagni più modesti. Nel frattempo, Londra (UK100: -0,3%) e Madrid (SPA35: -0,3%) subiscono alcune correzioni, anche se le perdite iniziali si sono parzialmente ridotte.
I titoli del settore dei beni di consumo primari sono i vincitori evidenti della seduta odierna, grazie ai solidi risultati di società come JDE, Danone e Casino, che alimentano l’ottimismo. Anche i titoli finanziari sono in rialzo, trainati soprattutto dalle banche tedesche come Commerzbank e Deutsche Bank. Al contrario, i deludenti risultati di Adidas pesano sul sentiment del settore dei beni di consumo voluttuari.
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Volatilità nei settori dell'Eurostoxx 600. Fonte: Bloomberg Finance LP
Andamento odierno delle società quotate sul DAX. Fonte: Bloomberg Finance LP
DE40 (H1)
Il DAX mostra chiaramente difficoltà nel trovare una direzione definita e manca di un vero slancio, poiché i segnali contrastanti dagli utili e le evidenze di contraccolpi legati ai dazi mantengono l’indice stabile. Il contratto DE40 ha ristretto il suo movimento orizzontale attorno alla media mobile esponenziale a 100 ore (EMA100, viola scuro), con le medie mobili più brevi che si allineano appena sotto il livello del 50% di ritracciamento di Fibonacci. Di conseguenza, il prezzo sta consolidando intorno ai 24.300 punti.
Lo slancio potrebbe aumentare dopo i risultati di BMW (previsti per giovedì); in caso contrario, ci si può aspettare maggiore volatilità la prossima settimana, quando altre società quotate sul DAX — Allianz, Bayer, Deutsche Telekom e Siemens — pubblicheranno i loro dati trimestrali.
Fonte: xStation5
Company news:
- Adidas (ADS.DE) perde il 7,5% dopo che i ricavi del secondo trimestre hanno deluso le attese, mentre l’azienda ha confermato le previsioni per il 2024. L’AD ha citato i dazi statunitensi, che potrebbero costare fino a 200 milioni di euro, e l’incertezza macroeconomica. Le vendite più deboli in Cina ed Europa, insieme all’uscita dalla linea Yeezy, hanno pesato sulla performance nonostante margini più solidi.
- Amplifon (AMP.IT) è il peggior titolo dello Eurostoxx 600, con un crollo record del 23,5% dopo che le vendite del Q2 sono risultate inferiori alle attese e la guidance per il 2025 è stata ridotta a una crescita di circa il 3%. L’AD ha citato la bassa fiducia dei consumatori nei mercati chiave, il minor ritorno dei clienti post-Covid e il calo del traffico nei negozi dovuto all’ondata di caldo. Un piano di riduzione dei costi e di revisione delle attività mira a stabilizzare i margini.
- Casino (CO.FR) è il titolo con il maggior rialzo (+20%) dopo aver riportato forti vendite nel primo semestre e un aumento del 12% dell’EBITDA a 286 milioni di euro, migliorando il rapporto di leva finanziaria netta a 9,75x. L’azienda prevede di rientrare nella soglia del covenant di 8,34x entro settembre. Nonostante un free cash flow negativo, i progressi nella trasformazione e una liquidità prevista di 970 milioni di euro nel Q3 sostengono il processo di ristrutturazione.
- Danone (BN.FR) guadagna il 7,3% dopo che le vendite like-for-like del secondo trimestre sono aumentate del 4,1%, battendo le stime. La forte domanda di yogurt ad alto contenuto proteico e di prodotti nutrizionali medici, in particolare in Cina, ha trainato la crescita. La strategia di rilancio dell’AD de Saint-Affrique continua a mostrare progressi, nonostante un calo nelle vendite di acqua. La guidance è stata confermata tra il 3% e il 5% di crescita, in un contesto di continuo ribilanciamento del portafoglio.
- Commerzbank (CBK.DE) sale del 4,7% dopo che David Elliot Shaw ha aumentato la sua quota di diritti di voto dal 4,94% al 5,20%, come riportato in un documento del 30 luglio. La soglia è stata superata il 23 luglio a seguito di un cambiamento nella composizione dei diritti di voto tramite strumenti finanziari.
- Grifols (GRF.ES) guadagna l’8% dopo che l’utile netto del secondo trimestre ha superato le attese, raggiungendo 117 milioni di euro, e l’azienda ha ripristinato un dividendo intermedio di 0,15 euro. La forte domanda di immunoglobuline e un EBITDA solido (475 milioni di euro) hanno sostenuto i risultati. La direzione ha confermato la guidance per l’anno intero, minimizzando i rischi legati al cambio. Il dividendo segna un'inversione di rotta dopo recenti turbolenze legate alla governance e ad acquisizioni.
- JDE Peet’s (JDEP.NL) vola del 12,2% dopo che ricavi e EBIT rettificato del primo semestre hanno superato le stime, spingendo a un miglioramento della guidance annuale. Le vendite organiche sono aumentate del 22,5%, grazie a un forte pre-acquisto in Europa e a una domanda resiliente. L’EBIT è ora atteso stabile o in crescita, nonostante le pressioni sui costi del caffè verde.
- L’Oréal (OR.FR) sale del 3,6% dopo che le vendite in Nord America nel secondo trimestre sono aumentate dell’8,3%, superando le attese, e la Cina è tornata a crescere. Questi risultati hanno compensato la domanda fiacca in Europa. L’AD Hieronimus ha citato l’attenuarsi delle preoccupazioni sui dazi e le forti vendite nei prodotti per capelli. Le fragranze di lusso potrebbero subire adeguamenti di prezzo a causa dei dazi. La guidance riflette una continua ripresa globale.
- Nexans (NEX.FR) avanza del 5,6% dopo aver alzato la guidance sull’EBITDA 2024 a 810–860 milioni di euro, citando solidità diffusa nei segmenti Trasmissione, Reti e Metallurgia. L’EBITDA del primo semestre ha battuto le stime, raggiungendo 441 milioni di euro (+7% a/a), con l’utile netto più che raddoppiato. La crescita organica è stata del 4,9%. Anche le previsioni su cash flow e redditività sono state riviste al rialzo, nonostante vendite deboli nel segmento Connect.
- Siemens Healthineers (SHL.DE) ha riportato solidi risultati per il terzo trimestre, con ricavi, utili e flussi di cassa superiori alle attese. L’azienda ha alzato la guidance per l’intero anno sugli utili rettificati per azione e sulle vendite comparabili, citando un miglioramento del momentum operativo e una riduzione della pressione tariffaria. La crescita è stata trainata dalle forti vendite nell’imaging e da un portafoglio ordini solido, nonostante alcune difficoltà in altri segmenti. Il titolo è in rialzo del 2,15%.
- Wolters Kluwer (WKL.NL) ha rispettato le previsioni sui ricavi con 3,05 miliardi di euro nel primo semestre (+5,6% a/a) e ha superato le attese sugli utili. L’utile per azione rettificato è salito del 14% a 2,70 euro, mentre il margine operativo ha raggiunto il 28,4%. Guidance confermata, con crescita organica vista stabile. Proseguono i piani di buyback e distribuzione dividendi, sostenuti da entrate ricorrenti solide.
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