- La maggior parte degli indici in Europa aprono in ribasso
- Il DAX viene scambiato in ribasso dello 0,20% al livello di 18470 punti
- L'Euro non registra variazioni di rilievo nella prima parte della giornata
Gli indici europei stanno avendo una sessione più debole nella prima parte della giornata. In perdita quasi tutti i contratti, ad eccezione dell'indice italiano ITA40 (+0,30%) e dell'austriaco AUT20 (+0,10%). Anche l'indice tedesco DAX registra un calo dello 0,20% a 18.470 punti, ma si tratta ancora di livelli elevati, vicini ai massimi storici intorno a 18.550 punti.
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Novità aziendali
Direct Line (DLG.UK) ha registrato un calo significativo, perdendo fino al 13,0% lunedì dopo l'annuncio che Ageas, un assicuratore belga, non avrebbe fatto un'offerta per l'acquisizione della società. Questo calo ha fatto seguito a un’impennata il mese scorso, quando Direct Line ha inizialmente rifiutato un’offerta di acquisizione da parte di Ageas. La decisione di Ageas è arrivata dopo i loro tentativi infruttuosi di impegnarsi con il consiglio di amministrazione di Direct Line, portandoli a esprimere rammarico per non essere stati in grado di collaborare per un'offerta raccomandata.
Fonte: xStation 5
Hensoldt (HAG.DE), una società tedesca del settore aerospaziale e della difesa, ha visto le sue azioni salire fino al 10,50%, diventando la società che ha guadagnato di più nel mercato azionario tedesco. Questo guadagno arriva nonostante i risultati finanziari contrastanti per l’anno fiscale. La società ha registrato un aumento dell’8,2% dei ricavi, raggiungendo 1,85 miliardi di euro, ma ha registrato un calo del 31% dell’utile netto a 54,0 milioni di euro. Anche il margine di profitto è sceso al 2,9%, in calo dal 4,6%, principalmente a causa dell'aumento delle spese. L’utile per azione (EPS) è sceso da € 0,74 a € 0,51. Nonostante queste sfide, si prevede che i ricavi dell’azienda cresceranno in media del 15% annuo nei prossimi tre anni, in linea con la previsione di crescita del 16% per l’industria aerospaziale e della difesa in Germania.
Il gruppo immobiliare svedese SBB Norden (SBBB.SE) guadagna quasi il 10% dopo che la società ha annunciato un significativo piano di riacquisto del debito, offrendosi di riacquistare il proprio debito con uno sconto del 60% per ridurre il suo sostanziale onere debitorio multimiliardario. La società spenderà 162,7 milioni di euro per riacquistare un debito di 407,7 milioni di euro, con l’obiettivo di ridurre i suoi debiti sostanziali di circa 62 miliardi di corone svedesi (5,9 miliardi di dollari). Questa mossa è in risposta alle pressioni derivanti dagli elevati livelli di debito, dall’aumento dei tassi di interesse e dall’indebolimento dell’economia che colpiscono molte società immobiliari europee, in particolare in Svezia.
Kingfisher (KGF.US), un importante rivenditore di articoli per la casa e proprietario di marchi come B&Q e Screwfix, ha emesso un profit warning per l'anno che si concluderà a gennaio 2025, prevedendo utili inferiori alle aspettative. Questo annuncio aumenta la pressione sul CEO Thierry Garnier affinché acceleri gli sforzi di risanamento dell'azienda, nonostante abbia già apportato notevoli tagli ai costi. La società ha citato preoccupazioni circa le prospettive di mercato per il 2024, attribuendole a un ritardo tra la domanda di alloggi e quella di miglioramento della casa.
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