Bayer perde il 2% dopo il verdetto della giuria
Situazione generale del mercato:
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa sessione di lunedì sui mercati azionari europei porta lievi ribassi nella maggior parte degli indici azionari. L'indice tedesco DAX sta guadagnando attualmente lo 0,33%. L'indice britannico FTSE 100, invece, sta perdendo più dello 0,07%. Il CAC40 francese, nel frattempo, è in calo dello 0,35%. Oggi l'attenzione degli investitori si concentra sulle notizie aziendali e sui discorsi dei banchieri della Fed.
Fonte: xStation
Il benchmark tedesco DE40 guadagna quasi lo 0,15% nella sessione di lunedì.
Sembra che i punti di supporto chiave della tendenza rialzista siano rimaste le zone dei recenti picchi (19.000 punti) e la media mobile esponenziale a 50 giorni (curva blu nel grafico). La resistenza più importante, invece, rimane il picco storico vicino ai 19.650 punti.
Fonte: xStation
Notizie:
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Bayer (BAYN.DE) perde il 2% dopo che una giuria di un tribunale della Pennsylvania ha emesso un verdetto favorevole a un uomo che accusava l'azienda di aver causato il linfoma non-Hodgkin attraverso l'erbicida Roundup della compagnia tedesca. La giuria ha assegnato alla vittima 3 milioni di dollari in danni compensativi e 75 milioni in danni punitivi, secondo una dichiarazione rilasciata dagli avvocati.
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Le azioni delle banche e delle compagnie finanziarie francesi sono sotto una leggera pressione al ribasso oggi dopo che Fitch Ratings ha dato alla Francia un outlook negativo, affermando di non essere convinta che il bilancio del 2025 eviterà un'impennata del debito pubblico. Le banche francesi come BNP Paribas, Societe Generale, Credit Agricole e compagnie di assicurazione come Axa sono generalmente esposte sia alla svalutazione dei titoli di stato francesi sia al premio che gli investitori chiedono per possederli.
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Equinor (EQNR.NO) è stata promossa a un rating di "equal-weight" da Morgan Stanley, sebbene la banca d'investimento mantenga una posizione complessivamente cauta sul settore energetico europeo, basandosi sulle previsioni deboli per il petrolio fino al 2025.
Fonte: Bloomberg Financial LP
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