Gli indici europei registrano risultati contrastanti nella prima fase della sessione di giovedì – lo STOXX 600 segna un lieve rialzo dello 0,06%, mentre il DAX perde 0,43% e il FTSE 100 scende dello 0,42%, a indicare cautela tra gli investitori in un contesto di incertezza macroeconomica. Allo stesso tempo, il mercato azionario polacco (WIG20 +0,69%) si muove in controtendenza, salendo nonostante la debolezza europea. È interessante notare che l’indice delle principali società polacche ha temporaneamente toccato nuovi massimi locali oggi.
Gli investitori si concentrano oggi sui risultati trimestrali delle aziende. Di seguito sono riportati i commenti relativi a Siemens, Deutsche Telekom e Burberry.
Fonte: xStation
Attuale volatilità osservata sul mercato europeo nel suo complesso.
Fonte: xStation
Durante la sessione di giovedì, il DAX è rimasto sopra la media mobile esponenziale a 50 giorni (curva blu nel grafico), che – dopo la rottura di questa settimana – è tornata a rappresentare un’importante soglia tecnica, indicativa di un trend rialzista di breve termine per lo strumento. Finché il DE40 non scenderà al di sotto di quest’area e delle medie mobili esponenziali a 100 e 200 giorni, il trend attuale dovrebbe proseguire.
Fonte: xStation
Risultati aziendali pubblicati oggi
Siemens – Risultati record nell’anno fiscale 2025
Siemens (SIE.DE) ha chiuso l’anno fiscale 2025 con risultati solidi, registrando ricavi per 21,43 miliardi di euro, in linea con le attese di mercato. Gli ordini sono saliti a 21,94 miliardi di euro, superando le stime di consenso e indicando una domanda robusta per i prodotti e servizi dell’azienda.
L’utile netto, pari a 3,09 miliardi di euro, ha superato di gran lunga le aspettative (1,93 miliardi di euro), dimostrando la capacità dell’azienda di trasformare i ricavi in profitti. Il margine lordo si è attestato al 15,3%, leggermente al di sotto delle previsioni (15,7%), ma comunque su un livello che indica stabilità operativa.
Il flusso di cassa netto del quarto trimestre è stato di 5,3 miliardi di euro, riflettendo la capacità dell’azienda di convertire gli utili in liquidità. Guardando al futuro, Siemens prevede una crescita dei ricavi comparabili tra il 6% e l’8% nel 2026 e utili per azione compresi tra 10,40 e 11,00 euro, indicando una crescita moderata ma stabile.
Deutsche Telekom – Risultati solidi per il terzo trimestre
Deutsche Telekom (DTE.DE) ha riportato ricavi per 28,94 miliardi di euro nel terzo trimestre, in linea con le attese di mercato. L’EBITDA AL rettificato è stato di 11,12 miliardi di euro, leggermente al di sotto delle previsioni, ma la crescita organica del 2,9% dimostra un progresso costante nonostante le difficoltà macroeconomiche.
Il flusso di cassa (post-lease FCF) è stato di 5,6 miliardi di euro nel trimestre, con una proiezione annuale di 20,1 miliardi di euro, segno di una solida generazione di cassa.
Il dividendo per azione è aumentato a 1,00 euro, rispetto a 0,90 euro dell’anno precedente, riflettendo l’impegno della società nel restituire valore agli azionisti. È stato inoltre annunciato un programma di riacquisto di azioni fino a 2 miliardi di euro per il 2026, che potrebbe sostenere il prezzo del titolo.
La crescita organica dei ricavi del 3,3% nel terzo trimestre mostra che Deutsche Telekom continua a mantenere il proprio slancio di crescita nonostante l’ambiente competitivo del mercato delle telecomunicazioni.
Burberry – Condizioni di mercato difficili e trasformazione strategica
Burberry (BRBY.UK) ha affrontato sfide significative nella prima metà dell’anno fiscale 2025, con ricavi in calo di circa il 3% (a cambi costanti), al di sotto delle aspettative.
Le vendite retail comparabili sono aumentate del 2% nel secondo trimestre, leggermente al di sopra delle previsioni (0,62%), ma questa tendenza positiva non compensa il calo complessivo del semestre.
L’azienda mantiene i piani di investimento intorno a 120 milioni di sterline, rispetto ai 130 milioni dell’anno scorso, segnalando un approccio più prudente.
La strategia di rilancio denominata “Burberry Forward” mostra i primi segnali di successo, in particolare nel segmento dell’abbigliamento outdoor e nella nuova collezione Autunno 2025.
L’enfasi sulla ricostruzione dello status di marchio di lusso, attraverso prodotti ispirati all’eredità britannica e un cambiamento nella strategia wholesale, offre speranze di miglioramento nella seconda metà dell’anno.
L’incertezza macroeconomica e la debolezza del mercato cinese restano i principali rischi, ma il crescente interesse per la distribuzione all’ingrosso e i primi risultati positivi suggeriscono che la trasformazione potrebbe dare frutti nel medio termine.
Cosa dice il “sell side”?
Le azioni del settore difesa europeo sono salite dell’80% quest’anno, ma da giugno stanno consolidando a causa delle valutazioni elevate (premio del 70% rispetto al mercato europeo) e dei risultati finanziari deboli.
Gli investitori, che in precedenza acquistavano ogni correzione, ora attendono che le promesse di spesa pubblica per la difesa si traducano in risultati concreti per le aziende.
I risultati recenti del settore sono stati deludenti. Rheinmetall ha mantenuto la propria guidance, portando un certo sollievo, ma le azioni sono rimaste stabili da giugno. Hensoldt è scesa del 25% dal picco di ottobre dopo aver fornito nuove previsioni deludenti e aver ricevuto un downgrade a “neutrale” da JPMorgan. Rolls-Royce, le cui azioni sono raddoppiate quest’anno, è calata dopo non aver esteso il proprio programma di riacquisto azionario. Renk ha perso il 25% da inizio ottobre, nonostante in precedenza avesse registrato un aumento quasi quintuplo.
Gli analisti di UBS segnalano che il settore è sovraesposto e sopravvalutato rispetto a una crescita dei ricavi variabile, piuttosto che stabile, e che per tornare alla rapida espansione del passato serviranno basi più solide.
Fonte: Bloomberg Financial Lp
Un sondaggio di Morgan Stanley condotto su oltre 100 investitori indica che ora gli investitori richiedono maggiori certezze sulle prospettive di crescita dei ricavi, sui nuovi ordini e sui piani di spesa per la difesa prima di aumentare l’esposizione al settore.
Fonte: Bloomberg Financial Lp
NATGAS silenziato dopo la pubblicazione dei dati EIA quasi in linea 💡
Palo Alto - dopo gli utili
Fed di Filadelfia inferiore alle aspettative, il settore manifatturiero si indebolisce ma le prospettive migliorano 📌
L'indice US100 sale dopo la pubblicazione dei dati positivi dell'NFP 💡
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.