Gli indici azionari europei hanno registrato guadagni moderati durante la sessione di martedì. Ieri, le azioni di Wall Street sono scese dopo che i dati sulla produzione industriale hanno segnalato un rallentamento della crescita e un indebolimento dell’occupazione in un contesto di inflazione persistentemente alta, mentre i rendimenti dei titoli a 30 anni sono aumentati. Tuttavia, alla chiusura della sessione negli Stati Uniti, gli investitori sembravano acquistare a prezzi più bassi.
Oggi i contratti DE40 sono in rialzo di oltre lo 0,2%, mentre l’EU50 guadagna lo 0,19%. Gli investitori stanno reagendo ai risultati delle società quotate e attendono i dati ISM sui servizi statunitensi di domani. Il calendario macroeconomico per la seconda metà della giornata sarà incentrato sul rapporto JOLTS e sugli ordini di beni durevoli.
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Fonte: xStation
Volatilità attuale osservata sul mercato europeo più ampio. Fonte: xStation
L’indice tedesco DE40 sta guadagnando lo 0,2% durante la sessione odierna e sta nuovamente testando le zone di supporto segnate dalla media mobile esponenziale a 100 giorni (curva viola sul grafico). Finché il DE40 rimane sopra queste zone, il trend rialzista complessivo a lungo termine resta sostenibile. Tuttavia, una rottura sostenuta al di sopra della suddetta EMA a 100 giorni, che in precedenza aveva indebolito il trend rialzista di medio termine, potrebbe rivelarsi cruciale per questo recupero. L’RSI degli ultimi 14 giorni si trova al livello più basso da giugno di quest’anno, il che potrebbe indicare che il ritracciamento attuale è già relativamente ampio in termini storici. Fonte: xStation
Notizie aziendali
Watches of Switzerland (WOSG.UK) ha annunciato che i risultati per la prima metà dell’anno fiscale saranno in linea con le aspettative grazie alla forte domanda negli Stati Uniti e a un mercato stabile per orologi e gioielli di lusso nel Regno Unito. L’azienda non prevede che l’aumento dei dazi statunitensi sugli orologi svizzeri influenzerà i risultati, poiché i partner del brand hanno accumulato scorte adeguate e le esportazioni di orologi dalla Svizzera sono aumentate del 45% su base annua a luglio. Le azioni della società sono salite di circa l’11% all’apertura della sessione dopo questo annuncio. Il management ha confermato il proseguimento dei buoni risultati e della crescita in entrambi i segmenti chiave, Stati Uniti e Regno Unito, in linea con le previsioni presentate a luglio 2025. Attualmente, le azioni della società guadagnano poco più dell’8%.
Jefferies ha alzato la raccomandazione su Prosus NV (PRX.NL) da “hold” a “buy”, evidenziando la credibilità della strategia aziendale e i successi del management, soprattutto sotto la guida del nuovo CEO Fabricio Bloisi. Il nuovo prezzo obiettivo è di €65,50, che rappresenta un potenziale rialzo di circa il 28% rispetto all’ultimo prezzo di circa €52. Le azioni della società oggi sono in aumento di poco più dell’1%.
Aegon (AGN.NL) sta vendendo una quota del 6% in ASR Nederland, riducendo la partecipazione a circa il 24%, per un valore della transazione di circa €720 milioni. La vendita include 12,5 milioni di azioni, delle quali ASR riacquisterà circa il 15% della quota venduta, destinando fino a €150 milioni a questo scopo. Questa operazione è in linea con la strategia di Aegon di ritirarsi dal mercato olandese, concentrandosi sulle operazioni negli Stati Uniti e trasferendo la registrazione legale negli USA. L’elevato prezzo delle azioni ASR (in aumento del 26% quest’anno) e la forte domanda da parte degli investitori hanno dimostrato l’attrattiva dell’offerta e il successo dell’integrazione delle due società.
Attività degli analisti
Aumenti di rating:
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Adidas: upgrade a “buy” da Jefferies; target price €220.
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BP: upgrade a “neutral” da Morgan Stanley; target price 400 pence.
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Nokia: upgrade a “outperform” da BNPP Exane; target price €4,30.
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Watches of Switzerland: upgrade a “buy” da Deutsche Bank.
Riduzioni di rating:
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Continental: downgrade a “below average” da Bernstein; target price €66.
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Equinor: downgrade a “below average” da Morgan Stanley; target price NOK 230.
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Puma: downgrade a “below average” da JPMorgan; target price €16.
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Siemens: downgrade a “neutral” da Grupo Santander; target price €233,70.
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Volvo: downgrade a “hold” da Nordea.
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