Oggi la BCE taglierà nuovamente i tassi di interesse alle 13:15 GMT 🏛️
La Banca Centrale Europea è pronta ad annunciare oggi il suo sesto taglio in questo ciclo di normalizzazione monetaria, portando il tasso di deposito al 2,5% dal livello attuale del 2,75%. Sebbene il taglio di oggi sia quasi completamente scontato, gli investitori rimangono incerti sul percorso dei tassi di interesse, soprattutto in un periodo di incertezze riguardo alle tariffe, a una crescita economica continua ma contenuta, e ai piani per un significativo aumento della spesa per la difesa in Germania e nell'Unione Europea.
Espansione fiscale tedesca e cosa significa
La Germania ha annunciato un piano ambizioso per aumentare la spesa pubblica, che include un allentamento delle regole fiscali per la difesa e un fondo per infrastrutture da 500 miliardi di euro. Il mercato obbligazionario ha visto un movimento storico, con il rendimento del Bono decennale tedesco che è salito di circa 30 punti base in una singola sessione, il più grande aumento dalla riunificazione tedesca. I rendimenti rimangono sotto il 3%, e ai tassi di interesse attuali, è difficile vederli aumentare ulteriormente. D'altro canto, le aspettative di una grande emissione di obbligazioni nell'intera zona euro potrebbero influenzare l'aumento complessivo dei prezzi, che potrebbe essere visto dalla BCE come un fattore limitante per ulteriori tagli. Allo stesso tempo, si segnala che il tasso di interesse neutrale nella zona euro è recentemente aumentato dal 1,8% a quasi 2%, indicando ora anche possibili aumenti a partire dal 2026!
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileQuante volte ancora la BCE può tagliare i tassi?
Dopo il taglio di giovedì al 2,5%, la BCE si avvicinerà al limite superiore della stima del tasso di interesse neutrale (1,5-2,5%), un livello che né stimola né inibisce l'economia. Il dibattito all'interno della BCE è molto acceso:
- Le posizioni hawkish (ad esempio Isabel Schnabel) suggeriscono che il tasso neutrale potrebbe essere più alto (ad esempio 2,5% o più), indicando l'aumento degli investimenti climatici e un passaggio da risparmi eccedenti a obbligazioni eccedenti.
- I policymaker dovish (ad esempio Piero Cipollone) sostengono che il quantitative easing (QE) stringe le condizioni finanziarie, giustificando tagli più profondi, potenzialmente sotto il 2%.
- I centristi nel Consiglio Direttivo sembrano soddisfatti con un tasso obiettivo intorno al 2%.
Assumendo un tasso neutrale del 2%, dopo il taglio al 2,5%, la BCE avrebbe spazio per altri due tagli da 25 punti base, portando i tassi al 2%. Tuttavia, di fronte a incertezze geopolitiche ed economiche – inclusa la politica tariffaria degli Stati Uniti e l'espansione fiscale tedesca – lo scenario potrebbe cambiare:
- Scenario base: Se la crescita economica rimane debole e l'inflazione scende sotto il 2%, la BCE potrebbe tagliare ulteriormente i tassi, fino a 1%, il che implicherebbe sei ulteriori tagli da 25 punti base dal 2,5%.
- Scenario alternativo: Se l'espansione tedesca stimola la crescita e l'inflazione, la BCE potrebbe sospendere i tagli tra il 2% e il 2,5% e considerare aumenti a lungo termine (ad esempio, a partire dal 2026).
Il mercato attualmente sconta un allentamento meno aggressivo, e le probabilità di un taglio ad aprile sono diminuite significativamente, con una probabilità del 60% di un taglio a aprile attualmente scontata. Molti istituti bancari commerciali indicano che i tagli attuali e quelli di aprile saranno gli ultimi del ciclo.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
I rendimenti, soprattutto quelli a 10 anni, non suggeriscono più forti tagli ai tassi di interesse. È anche importante notare che in passato i rendimenti erano caratterizzati da un premio di rischio in relazione al livello dei tassi di interesse. Questo potrebbe significare che c'è spazio per ulteriori aumenti dei rendimenti, anche con l'aspettativa di due tagli quest'anno. Fonte: Macrobond, XTB
Cosa succederà per l'euro?
Se il piano economico dell'Europa avrà successo, la crescita economica dovrebbe accelerare, riducendo così la pressione per ulteriori tagli ai tassi di interesse e portando a una performance migliore dell'euro sui mercati internazionali. Inoltre, l'emissione di una grande quantità di obbligazioni ad alto rendimento incoraggerà gli investitori a mantenere il loro capitale in Europa, il che potrebbe avere un impatto positivo sull'euro. Naturalmente, le tariffe e la guerra in Ucraina rimangono un rischio per gli asset europei. Sebbene i recenti movimenti sembrino eccessivi, non si può escludere che, sull'onda dell'ottimismo, l'EURUSD possa trovare un pretesto per ulteriori aumenti, come indicato dal differenziale dei rendimenti.
Attualmente, il differenziale dei rendimenti è al suo livello più alto da settembre 2024, quando l'EURUSD veniva quotato a 1.1200. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Naturalmente, se gli Stati Uniti dovessero decidere di avviare una guerra commerciale aperta con l'Europa, ciò potrebbe avere un impatto negativo sull'euro e riportare la coppia EURUSD nell'intervallo 1.02-1.05. Tuttavia, una rottura solida del ritracciamento del 61,8% dell'ultimo impulso ribassista potrebbe portare a un tentativo di aumentare la coppia nell'area di 1.0950-1.10. Nel contesto del movimento odierno, la comunicazione riguardo i piani futuri sui tassi di interesse nella zona euro sarà fondamentale.
Fonte: xStation5
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