Le criptovalute hanno affrontato la prospettiva di un'altra ondata di fallimenti. I crescenti problemi di FTX, uno dei più grandi scambi di criptovalute, hanno causato enormi problemi in tutto il mercato e hanno portato al quasi crollo della fortuna di Sam Bankman-Fried. Innanzitutto, lo scambio è stato soccorso dal suo concorrente, Binance. Alla fine, però, anche Binance non salverebbe FTX. Possiamo intuire che la ragione di ciò è l'entità del buco finanziario attualmente valutato intorno agli 8 miliardi di dollari e l'imminente indagine del Dipartimento della Giustizia. Le vulnerabilità di sicurezza di Alameda Research, uno dei principali fondi di investimento relativi a FTX, hanno spinto Binance a iniziare a vendere token di scambio FTX. L'effetto domino ha innescato notevoli ribassi nei principali progetti di criptovalute e ci sono molte indicazioni che questa potrebbe non essere la fine. Il settore resisterà alla prova del tempo?
L'inizio della fine e un tragico bluff
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileSolo ora viene alla luce la verità relativa ai problemi di liquidità e alla cattiva gestione dei fondi dei clienti di FTX. L'intera storia del crollo può far risalire le sue origini al crollo di Luna. Alameda e FTX sono collegate, di proprietà di Sam Bankman-Fried. Secondo i dati raccolti da fonti indipendenti e CoinMetrics, il fondo Alameda Research potrebbe essere già fallito sull'onda del crollo di Luna e di altre entità di criptovaluta. L'entità si sarebbe salvata utilizzando 172 milioni di token di copertura dall'exchange FTX, che ha automaticamente stipulato un contratto per entrare nel mercato il 28 settembre. Anche l'atteggiamento di Bankman-Fried non è stato insignificante, poiché negli ultimi mesi è apparso come il salvatore del settore, ha sottolineato la forte posizione finanziaria della borsa e ha ispirato fiducia. Probabilmente stava bluffando.
L'exchange Binance, di proprietà di Chanpeng Zhao, aveva già pubblicato informazioni sulle riserve di Alameda Research rivelate da Coindesk il 3 novembre. Secondo l'exchange, il rischio maggiore era che Alameda Research detenesse la maggior parte delle sue riserve in altcoin poco liquidi, con la quota maggiore delle attività di Alameda detenute dallo stesso token di scambio FTT, creato da FTX. La struttura delle garanzie è apparsa quindi fragile e soggetta a picchi di volatilità. Non includeva garanzie reali sotto forma di una percentuale significativa di contanti o buoni del Tesoro statunitensi.
I regolatori si stanno già rimboccando le maniche
Il crollo di FTX è un altro evento che sta attirando l'attenzione dei regolatori sulle criptovalute e probabilmente li spingerà a intervenire in modo più aggressivo. Oggi, Bloomberg ha riferito che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Securities and Exchange Commission (SEC) hanno avviato un'indagine su FTX. WSJ riferisce che le due istituzioni dovrebbero collaborare per una risoluzione più rapida del caso. La SEC, che ha una reputazione nel mondo delle criptovalute, sta ancora conducendo un'indagine separata, incaricata di determinare se gli asset scambiati da FTX siano titoli. Un'indagine separata è stata avviata anche dalla Federal Trade Commission (CFTC). Il fallimento di FTX è già riuscito a diventare un argomento di discussione al Senato degli Stati Uniti. Elizabeth Warren del Partito Democratico ha sottolineato la "necessità allarmante" di normative rigorose sul mercato delle criptovalute. Il capo della SEC Gary Gensler ha affermato che i fallimenti di FTX e Alameda Research sono eventi che possono sostanzialmente essere considerati un'"estensione" della precedente ondata di fallimenti di maggio e giugno di quest'anno. Gensler ha anche sottolineato un 'modello ricorrente' di ws
Cosa ci aspetta?
Possiamo aspettarci una lunga indagine FTX, la testimonianza di Sam Bankman-Fried e un effetto domino che probabilmente impatterà il settore, anche se non è ancora chiaro quanto. C'è una possibilità che non sarà fatale come la situazione di Luna a maggio di quest'anno. Secondo gli analisti di JP Morgan, l'attuale portata dei fallimenti non sarà maggiore della precedente, poiché la stragrande maggioranza delle entità mal gestite è già riuscita a "riversare" durante la crisi di liquidità. Possiamo anche aspettarci che anche altri scambi di criptovalute come Kraken, OKX o persino Binance vengano "controllati" dalle autorità di regolamentazione e costretti a segnalare la loro situazione finanziaria e collaterale.
Come si tradurrà questo nel mercato delle criptovalute nel suo insieme?
Il crollo quasi scontato di FTX e del fondo Alameda Research, così come il crescente interesse per il caso da parte del Dipartimento di Giustizia, potrebbero annunciare ulteriori problemi per altcoin e vari tipi di fondi di investimento che hanno operato nel mercato delle criptovalute. Il processo di deleveraging potrebbe richiedere giorni ed è probabile che alcuni dei progetti fraudolenti o mal gestiti si trovino "alla vigilia" del collasso. Ad esempio, giganti come BlackRock e Temasek hanno investito nel business FTX, così come fondi più piccoli come Sequoia Capital ($ 400 milioni di finanziamento) e Paradigm ($ 420 milioni di finanziamento). Già oggi Sequoia ha indicato che il loro investimento è già diventato inutile. C'è anche la possibilità che i regolatori vogliano ancora una volta esaminare le stablecoin, in particolare Tether, il cui token USDT è ancora il più grande "equivalente digitale" del dollaro USA nel mercato delle criptovalute, anche se come è noto non ha una copertura 1: 1 in valuta forte.
Mentre per il mercato azionario FTX non sarebbe un'entità molto significativa, considerando la sua capitalizzazione e il numero di passività, per l'industria delle criptovalute che vale quasi $ 800 miliardi in totale, è davvero un gigante. L'entità del crollo traslato nel settore è paragonabile al fallimento di Lehman Brothers nel 2008. Il crollo dell'exchange evidenzia un problema significativo per il settore, ovvero il funzionamento di scambi fiduciari non regolamentati nel mercato delle criptovalute. La fiducia che la comunità delle criptovalute aveva originariamente nelle istituzioni decentralizzate che avrebbero dovuto essere un segno di libertà finanziaria è stata ancora una volta gravemente danneggiata.
I problemi di FTX si sono riversati nel mercato delle criptovalute. Bitcoin è sceso sotto la barriera dei 16.000 dollari, il livello più basso da novembre 2020. Oggi, ovvero il 10 novembre, i grandi progetti e FTT (FTX) stanno cercando di recuperare le perdite. I token FTT sono in rialzo di oltre il 100%, mentre cercano di trovare un cambiamento fondamentale della situazione. Fonte: xStation 5
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