Oggi assistiamo a forti cali degli indici cinesi, con CHN.cash già in calo di quasi l'1%. I dati macroeconomici si sono rivelati più deboli del previsto. Le esportazioni di beni, escluso il petrolio, dal porto marittimo più grande del mondo, Singapore, sono diminuite del 3,8% m/m, rispetto alla crescita prevista del 4,2% e al calo precedente del 3,2%. Pertanto, si può vedere che il periodo di debolezza di alcune misure si sta allungando, e la Cina – che fa molto affidamento sulla domanda dei paesi occidentali, principalmente gli Stati Uniti – potrebbe alla fine essere impattata se la domanda interna delle economie sviluppate diminuisce, ad esempio, come conseguenza di una recessione. Il fatto che molte meno materie prime abbiano lasciato la Cina mese dopo mese potrebbe segnalare una sorta di debolezza più ampia. L'impatto del calo del mercato cinese sui portafogli dei gestori di fondi globali rimane una questione importante perché la debolezza dell'economia cinese si verifica in un certo isolamento dal resto dei "mercati emergenti".
Un ulteriore fattore di rischio in apertura della sessione cinese è stato il calo di quasi il 20% delle azioni Evergrande, che hanno sì recuperato le perdite ma hanno sollevato preoccupazioni più ampie sul settore immobiliare cinese. Inoltre, Country Garden, in difficoltà finanziarie, è stata sottoposta a due importanti test, tra cui la scadenza preliminare per il pagamento degli interessi su obbligazioni in dollari per un valore di oltre 50 milioni di dollari e il completamento del voto dei creditori su una proposta per estendere il rimborso del debito denominato in yuan. Sebbene le vendite immobiliari in Cina nel mese di agosto siano aumentate m/m, altri indicatori chiave, come la costruzione di nuove case, l'area totale in costruzione e gli investimenti fissi nel settore immobiliare, hanno continuato a diminuire. I dati relativi alle 70 città più grandi mostrano che i prezzi degli immobili sono diminuiti nella stragrande maggioranza delle città.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileOsservando il grafico CHN.cash, possiamo vedere che l'offerta sta mantenendo la linea di tendenza al ribasso più ampia e si è attivata di nuovo l'ultima volta a 7000 punti. Il rimbalzo ha perso slancio a 6700 e ora sono tornati i venditori, che potrebbero voler testare ancora una volta il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci dell'onda ascendente dall'autunno del 2022, a 6000 punti. In alternativa, un superamento di questo supporto potrebbe portare ad un test di 6750 punti, che si trovano vicino a 5750 punti - 61,6% del ritracciamento di Fibonacci. Per parlare interruzione dell'attuale tendenza, l'indice dovrebbe superare la SMA200, che ora si trova a 6672 punti.
Fonte: xStation5
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