12:04 · 3 ottobre 2025

Grafico del giorno: EURUSD (03.10.2025)

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  • La crescita dell’area euro resta trainata dai servizi: PMI Servizi a 51,3, PMI Composito a 51,2.

    Dettaglio per Paese (servizi):

  • Spagna (54,3) e Italia (52,5) registrano una solida espansione.

  • Germania (51,5) rallenta a causa della debolezza degli ordini.

  • Mercati: EUR/USD in rialzo dello 0,16% a 1,1736, sostenuto dalla resilienza dell’euro e dalla debolezza del dollaro.

  • Francia (48,5) si contrae, complice l’incertezza politica.

Area Euro

L’indice PMI Servizi finale si è attestato a 51,3 (preliminare 51,4; precedente 50,5), mentre il PMI Composito è rimasto stabile a 51,2 (preliminare 51,2; precedente 51,0), confermando che il settore dei servizi continua a mantenere la crescita in territorio positivo nonostante la debolezza manifatturiera. I nuovi ordini sono migliorati e le pressioni sui prezzi si sono leggermente attenuate — pur rimanendo al di sopra delle medie di lungo periodo — a sostegno della stima “nowcast” di HCOB di una crescita del PIL di circa 0,4% t/t nel terzo trimestre, in linea con l’attuale atteggiamento attendista della BCE.

Spagna

Il PMI Servizi è salito a 54,3 (vs 53,0 atteso; precedente 53,2) e il Composito a 53,8 (precedente 53,7), sostenuti dalla forte crescita della nuova domanda e da una solida domanda interna. La domanda estera, in particolare quella legata al turismo, appare invece più debole. I costi di input restano elevati e le imprese hanno aumentato i prezzi di vendita. Le aspettative prospettiche e i piani di assunzione sono rimasti positivi, con un aumento degli arretrati di lavoro.

Italia

Il PMI Servizi è salito a 52,5 (vs 51,5 atteso; precedente 51,5), mentre il Composito è rimasto a 51,7, segnalando una crescita stabile e guidata dai servizi, a fronte di una manifattura ancora debole. I nuovi ordini hanno accelerato, mentre la crescita occupazionale ha rallentato. Le pressioni sui costi (salari, energia, affitti) restano elevate, sebbene l’inflazione dei prezzi di vendita sia scesa al minimo degli ultimi dieci mesi. La fiducia è leggermente migliorata, pur restando al di sotto della media, con la resilienza dei servizi cruciale per sostenere la ripresa.

Germania

Il PMI Servizi finale si è attestato a 51,5 (inferiore al preliminare 52,5; precedente 49,3) e il Composito a 52,0 (vs 52,4 preliminare; precedente 50,5), indicando la crescita più rapida del settore privato negli ultimi 16 mesi. Tuttavia, i nuovi ordini nei servizi sono calati per il secondo mese consecutivo e anche quelli manifatturieri hanno invertito la rotta, sollevando dubbi sulla sostenibilità del momentum. L’inflazione dei costi nei servizi è tornata ad aumentare e le imprese hanno iniziato a ridurre lievemente l’occupazione a fronte dell’indebolimento della domanda.

Francia

Il PMI Servizi è sceso a 48,5 (vs 48,9 preliminare; precedente 49,8) e il Composito a 48,1 (vs 48,4 preliminare; precedente 49,8), confermando un rallentamento economico verso la fine del terzo trimestre. L’incertezza politica sembra pesare sulla domanda, con cali sia degli ordini interni sia di quelli esteri. I costi di input hanno continuato a crescere, mentre i prezzi di vendita sono leggermente diminuiti, segnalando pressioni sui margini; tuttavia, l’occupazione si è mantenuta stabile.

EUR/USD

La coppia scambia in rialzo nella seduta odierna, sostenuta da entrambi i fronti: un modesto arretramento del dollaro e un lieve rafforzamento dell’euro. L’EUR/USD segna un aumento dello 0,16% a 1,17360.

 

 

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