- Il PMI è risultato migliore delle attese di mercato.
- Il mercato si aspettava un dato peggiore rispetto al mese scorso, ma invece è tornato a crescere.
- L’EUR/USD ha cancellato la maggior parte dei guadagni registrati dopo il dato sull’inflazione (CPI).
- I servizi crescono a un ritmo più veloce rispetto al manifatturiero.
- Il PMI è risultato migliore delle attese di mercato.
- Il mercato si aspettava un dato peggiore rispetto al mese scorso, ma invece è tornato a crescere.
- L’EUR/USD ha cancellato la maggior parte dei guadagni registrati dopo il dato sull’inflazione (CPI).
- I servizi crescono a un ritmo più veloce rispetto al manifatturiero.
15:45 - S&P Global USA PMI (ottobre):
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Composito: 54,8 (precedente: 53,9)
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Manifatturiero: 52,2 (atteso: 51,9 | precedente: 52,0)
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Servizi: 55,2 (atteso: 53,5 | precedente: 54,2)
Il PMI di ottobre è risultato sorprendentemente forte. Insieme a un’inflazione inferiore alle attese, questo rappresenta un segnale molto positivo sullo stato dell’economia statunitense, che si sta dimostrando più solida del previsto.
Si osserva una ripresa generalizzata dell’attività economica, ma con una crescita dei servizi decisamente più rapida rispetto al manifatturiero.
È importante sottolineare che gli indicatori non solo hanno superato le aspettative, ma queste prefiguravano anche un leggero calo rispetto ai livelli del mese precedente. Non solo tale calo non si è verificato, ma il PMI è effettivamente aumentato.
È probabile che l’effetto ricchezza — dovuto all’aumento dei prezzi degli asset e ai recenti tagli dei costi di finanziamento — abbia sostenuto la spesa di consumatori e imprese.
Questa lettura indica un’economia in buona salute, ma ciò non è necessariamente positivo per i mercati: un PMI leggermente più basso avrebbe fornito alla Fed ulteriori motivi per allentare la politica monetaria, sostenendo così il valore degli asset.
Un’economia troppo forte, invece, riduce la necessità di nuovi stimoli, spingendo al ribasso il mercato azionario e rafforzando il dollaro.
L’EUR/USD ha già cancellato la maggior parte dei guadagni registrati dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione (CPI).
Fonte: xStation5
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