L'ORO continua lo slancio dinamico al ribasso iniziato all'inizio di questa settimana. Il prezzo, del resto, sta rispondendo direttamente al calo dell’EUR/USD e alla debolezza dei titoli di debito statunitensi, che, nel caso di TNOTE, hanno toccato nuovi minimi.
Questi movimenti hanno in gran parte reagito all’aumento delle aspettative per un ulteriore potenziale rialzo della Fed. Ora, il sentiment del mercato è ulteriormente peggiorato a causa delle vendite sui mercati azionari e dei derivati, che nella scorsa settimana sono stati dominati dall’aumento dell’esposizione a posizioni Short. Vale la pena ricordare, tuttavia, che dopo l'ultima decisione del FOMC, la valutazione del tasso di interesse implicito ha iniziato a scendere, il che riduce i commenti aggressivi dei banchieri.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileL'oro è sceso al di sotto del supporto fissato dall'EMA a 200 giorni (curva arancione) e attualmente si trova leggermente al di sotto della barriera di 1.900 dollari l'oncia. I livelli precedentemente menzionati potrebbero essere le zone più importanti da tenere d’occhio se dovessimo vedere un rimbalzo su questo strumento. D'altra parte, la zona di supporto più importante al momento è quella dei 1885 dollari, dove si trovano i minimi locali di agosto.
Fonte: xStation 5
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