Colpo di scena sul brevissimo termine con il calo dei mercati azionari dopo l'uscita dei dati USA, buoni e in linea con l'andamento sorprendente dell'economia Usa che sembra non sentire momentaneamente gli effetti dei tassi di interesse alti. PPI e Retail sales oltre le aspettative, così come buoni sono i dati relativi alle richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, usciti al di sotto delle stime il che sottolinea ancora la sorprendente tonicità dell'economia Usa.
Dopo l'uscita dei dati, i mercati azionari reagiscono con vendite sui massimi, soprattutto il Dow Jones che prima aggiorna i massimi storici e poi ritraccia pesantemente proseguendo il ribasso anche durante l'apertura del cash Usa avvenuta un'ora dopo l'uscita dei dati. Brusco anche il movimento del Russell2000 che arriva a perdere oltre il -1,5% nella sessione di trading euro-americana.
Fonte: xStation
Dopo l'apertua del cash Usa ritracciano anche gli indc europei con il Dax che va a rompere i minimi della giornata di ieri, così come il Ftse Mib che, dopo una forte spinta rialzista negli ultimi giorni, sembra voler ritracciare portandosi anch'esso al di sotto dei minimi della giornata di ieri. Questi sono da intendersi come movimenti interessanti soprattutto in ottica di lungo periodo in quanto un indebolimento sui massimi e un consolidamento dei minimi su base giornaliera, andrebbe a suggerire una fase di indebolimento del trend rialzista attuale.
Si muove il Forex con UsdJpy che rompe i massimi e si porta sopra quota 148, mentre EurUsd si porta sotto 1,09 con un indebolimento di circa mezza figura dai massimi. Anche GbpUsd si riporta sotto 1,28 a ridosso di 1,2740, anch'essa vede un movimento importante rispetto a quanto visto nella giornata di ieri.
In chiusura di sessione europea la foto dei mercati vede tutti i principali indici azionari tinti di rosso, Nikkei compreso che aveva iniziato la giornata con un recupero interessante e che ora vede la situazione ribaltata con un ribasso di circa -0,2%.
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