Il prezzo scende sotto i 66 dollari al barile, segnando potenzialmente la chiusura più bassa dal 2021
Il petrolio WTI sta perdendo più del 3% oggi, mentre il calo ha superato il 6% dall'inizio di questa settimana. Oggi, il prezzo sta scendendo sotto i 66 dollari al barile, che a questo livello rappresenterebbe il prezzo di chiusura più basso dal 2021. Per quanto riguarda i prezzi intragiornali, le quotazioni attuali sono le più basse dal settembre 2024.
Il calo dei prezzi del petrolio è legato a diversi fattori: principalmente l'annuncio dell'OPEC+ di mantenere il piano di aumento della produzione a partire da aprile, che si prevede eliminerà i tagli volontari alla produzione di 2,2 milioni di barili al giorno nei prossimi mesi. Un altro fattore è la guerra commerciale avviata da Trump contro Canada, Messico e Cina, che potrebbe portare a una recessione economica e di conseguenza ridurre la domanda di petrolio. Il fattore globale finale è la possibilità di un accordo di pace in Ucraina, che potrebbe potenzialmente portare alla revoca delle sanzioni USA contro la Russia e aumentare la disponibilità di petrolio russo.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobilePochi istanti fa sono arrivati anche i dati sulle scorte di petrolio degli Stati Uniti. Le scorte sono aumentate di oltre 3 milioni di barili al giorno, nonostante le previsioni di una diminuzione. Tuttavia, i livelli delle scorte rimangono al di sotto dei livelli dello scorso anno e sotto la media quinquennale.
La crescita delle scorte segue schemi stagionali, anche se i livelli sono inferiori rispetto allo scorso anno e alla media quinquennale. Tuttavia, una leggera diminuzione delle scorte era attesa oggi. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Il petrolio WTI sta perdendo oltre il 3% oggi e sta negoziando ai livelli intraday più bassi da settembre 2024, con la possibilità di segnare la chiusura più bassa dal 2021. Fonte: xStation5
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