Il petrolio è in rialzo oggi, estendendo il rialzo in corso alla quarta sessione consecutiva. I prezzi del petrolio continuano a salire mentre gli sforzi diplomatici non riescono a risolvere le tensioni in Medio Oriente. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha respinto la proposta di cessate il fuoco di Hamas, affermando che le richieste del gruppo erano inaccettabili. Il leader israeliano ha promesso di continuare a combattere il gruppo fino a quando non verrà ottenuta la “vittoria totale”. Nel frattempo, l’esercito americano continua a colpire le milizie appoggiate dall’Iran in Iraq e Siria come rappresaglia per l’attacco di droni contro un avamposto militare americano in Giordania, in cui sono stati uccisi 3 soldati americani. Continuano anche gli attacchi degli Houthi contro le navi commerciali nel Mar Rosso, nonché gli attacchi di ritorsione degli Stati Uniti e del Regno Unito contro gli Houthi.
Dando un'occhiata al grafico del Brent (OIL) H4, possiamo vedere che i movimenti dei prezzi sono stati in gran parte limitati al range di trading di $ 76,50-80,50 da metà dicembre 2023, salvo alcuni falsi breakout. Il petrolio è rimbalzato dal limite inferiore del range all'inizio di questa settimana e oggi sta superando il limite superiore. Un range da manuale del breakout suggerisce la possibilità di un movimento fino all'area degli 85$. Tuttavia, come abbiamo già detto, negli ultimi due mesi si sono verificati alcuni falsi breakout dal range, pertanto gli operatori dovrebbero rimanere cauti. La zona dei prezzi di 82,75 dollari, segnata dalle precedenti reazioni dei prezzi, potrebbe offrire una certa resistenza qualora dovesse essere esteso il rialzo.
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Fonte: xStation5
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