per saperne di più
10:02 · 17 novembre 2025

Inflazione Italia in calo a 1,2%. Calo dei consumi?

Punti chiave
Punti chiave
  • Calo vistoso dell'inflazione da 1,6% a 1,2% 
  • Energia e Beni Alimentari in calo 
  • Calo dei Consumi Strutturale? 

Cala l'inflazione in Italia e si attesta su base annua a 1,2% contro l'1,6% del dato precedente, il dato é comunque in linea con le stime. Di seguito i cali piú marcati dei prezzi 

- Alimentari non lavorati da 4,8% a 1,9% 
- Alimentari lavorati da 2,7% a 2,5%
- Energetici Regolamentati da 13,9% a -0,5%
- Carrello della Spesa da 3,1% a 2,1%

Salgono leggermente i prezzi di 

- Servizi Ricreativi, Culturali e Cura della Persona da 3,1% a 3,3% 
- Energetici Non Regolamentati da -5,2% a -4,9% 
 

 

Grafico mensile dell'andamento dell'inflazione italiana (variazioni anno su anno) - Fonte: TradingView - Istat 

IL COMMENTO DELL'ANALISTA 

A pesare ancora sull'andamento dei prezzi é sicuramente la componente energetica che vede un calo vistoso e continuo che prosegue oramai da qualche mese e che rilfette il calo del prezzo del petrolio che di fatto incide anche su tutte le altre componenti. Interessante il rallentamento dei beni alimentari, sia lavorati che non lavorati e il conseguente calo dei prezzi del "carrello della spesa", quest'ultimo forte indicatore della propensione alla spesa dei consumatori. In sostanza, il prezzo del petrolio incide negativamente sui prezzi mentre i consumatori spendono meno rispetto al mese precedente, probabilmente per via del fatto che inizialmente abbiamo visto un aumento dei prezzi artficiosamente pilotato dalla dinamica "dazi", al momento ammortizzata dal ribasso della spesa. In ogni caso l'inflazione scende vistosamente e si allontana dal target del 2%, segno del fatto che il calo dei consumi potrebbe divenire strutturale per i prossimi mesi. 

 

5 dicembre 2025, 15:39

Disoccupazione in calo in Canada🍁L'USDCAD scende drasticamente📉

5 dicembre 2025, 15:38

DE40: Dati adeguati, Crescita lieve

5 dicembre 2025, 14:02

SIAMO LIVE Outlook 2026

5 dicembre 2025, 12:23

PIL dell'Eurozona leggermente al di sopra delle aspettative! 📈 L'EURUSD rimane stabile

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Unisciti a oltre 2 Milioni di investitori da tutto il mondo