Mercati che crollano, UsdJpy vola sopra i 152, il tutto causato dal dato sull'inflazione Usa che si e attestato al 3,5%, al di sopra delle attese che vedevano giá un rialzo dell'inflazione al 3,4%. Il dato partiva dal 3,2% e alle 14:30 si é scatenato l'evento tanto atteso, ossia l'aumento di volatilitá generalizzato su tutti i mercati, un evento che ha portato ad un crollo fulmineo dei mercati azionari e allo storico rialzo di UsdJpy al di sopra dei 152, livello di cui abbiamo parlato tantissimo nel corso degli ultimi report. Vediamo ora cosa e successo nello specifico.
INFLAZIONE SOPRA LE ATTESE. SI ALLONTANA IL TAGLIO DEI TASSI?
Inflazione alle stelle, o meglio, al di sopra delle attese che vedevano un dato al rialzo ma non con questa forza. Consideriamo che un aumento dello 0,1% al di sopra delle attese sull'inflazione é un rialzo forte in quanto ci troviamo in un ambiente macro a tassi alti e vedere un aumento dell'inflazione da questi livelli é un evento veramente raro. Il mercato attende ancora il dato sulla decisione sui tassi di domani da parte della BCE, altro evento che potrebbe muovere ulteriormente i mercati. Si allontana virtualmente il taglio dei tassi di interesse, un taglio che potrá manifestarsi solo ed esclusivamente con un peggioramento dei numeri che riguardano il mercato del lavoro Usa, mercato che sembra al momento ancora forte, o meglio, resiliente. Un'inflazione dura a scendere quella Usa, spinta da quella che sembra un'economia forte e con una disoccupazione bassa. Staremo a vedere nel corso delle prossime settimane visto che il tasso di disoccupazione, almeno a livello quantitativo, sembra voler salire nel corso dei prossimi mesi e solitamente, in un clima a tassi alti, é raro vedere un aumento sensibile o di bassa entitá di questo parametro macroeconomico.
I MERCATI CROLLANO SUL DATO
Mercati che in mattinata hanno testato i massimi di ieri, in sostanza hanno continuato a rimanere sui livelli di chiusura di ieri sera per poi scatenare tutta la loro forza ribassista sull'uscita del dato. Sulla release del dato é partito un movimento corale fortissimo al ribasso, un movimento che ha visto il Russell2000 toccare un -3% mentre gli altri indici a piú alta capitalizzazione hanno coperto tranquillamente l'area del -1,5% con un Nasdaq vicino al -1,7%. In apertura cash si prova il recupero, un recupero durato fino alle 17:00, momento in cui i mercati hanno incontrato livelli tecnici di breve che chiamavano ad una reazione a favore di trend di breve. Al momento della chiusura del cash europeo, i mercati azionari Usa si ritrovano in zona minimi con una dinamica a 4 ore fortemente ribassista ma che potrebbe non durare per via dell'uscita del dato di domani circa i tassi Bce. Solamente l'uscita del dato di domani alimenta i dubbi di questo ribasso che a livello tecnico sembrerebbe molto valido anche per la giornata di domani. Situazione da monitorare attentamente soprattutto in chiusura di serata per via dei movimenti che il mercato Usa riserva nelle ultime ore di negoziazione.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileIl forte ribasso del Russell2000 dopo l'uscita del dato - Fonte:XStation
USDJPY PROTAGONISTA DELLA GIORNATA. IL FOREX SI SBLOCCA
Sul Forex e non solo, il protagonista assoluto é sicuramente UsdJpy, cambio di cui abbiamo parlato molto negli scorsi report e da cui dipende il destino direzionale di tutte la majors. La situazione si sblocca con l'uscita del dato e il cambio rompe con violenza il livello 152. Nel pomeriggio il cambio ha dapprima esitato l'allungo dai 152,50 muovendosi violentemente al ribasso per poi riprendere la corsa e portarsi nel pomeriggio in area 153. Da ora in poi l'attenzione é massima, soprattutto per via di un possibile intervento della Bank of Japan che potrebbe intervenire in qualsiasi momento direttamente sul Forex determinando le sorti di lungo periodo di questo cambio e degli altri cambi majors del Forex. EurUsd crolla di oltre una figura e si porta, ad un giorno dalla decisione sui tassi Bce, da 1,0850 a 1,0730, un movimento forte, violento e direzionale. Stessa sorte per GbpUsd che da area 1,2710 si porta a 1,2520, un ribasso di quasi due figure in una sola giornata. Probabilmente il mercato sta pensando ad un possibile apprezzamento di dollaro nel lungo periodo, un movimento che potrebbe durare qualche settimana fino ai test di UsdJpy e a nuovi possibili minimi su base mensile sia per EurUsd e GbpUsd. Sul Forex sicuramente importante la situazione di UsdCad che si muove dopo la decisione della Bank of Canada di lasciare i tassi di interesse invariati al 5%. Il cambio in questione parte da 1,3550 per portarsi in area 1,37, un movimento che non sembra tanto legato alla decisione sui tassi tanto piú al rilascio del dato sull'inflazione Usa, un movimento corale con le altre majors.
Il forte rialzo di UsdJpy che rompe i 152 dopo il dato - Fonte:XStation
I MERCATI EUROPEI DOPO IL DATO
Ftse Mib e Dax compiono un bel movimento ribassista dopo l'uscita del dato, ma nulla di paragonabile a quanto visto sul mercato azionario americano. Il Ftse Mib recupera in modo molto forte rientrando nel range di negoziazione di giornata mentre il Dax segna un rimbalzo che copre circa un 50% dell'oscillazione ribassista dal dato. Dax chiude negativo con un -0,2% mentre il Ftse Mib si riporta addirittura positivo con un +0,27%. Su questi mercati l'attenzione si sposta alla conferenza stampa di domani della Bce.
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