15:14 · 10 ottobre 2025

⏫🔝L'argento è in rialzo del 4%

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  • L’argento supera la soglia dei 50 dollari: il metallo guadagna oltre il 4%, puntando a una chiusura storica sopra i 50 dollari dopo il record raggiunto ieri.
  • Segnale rialzista: il rapporto oro/argento è in calo, suggerendo un potenziale di rialzo significativo per l’argento, mentre gli indicatori tecnici non mostrano ancora condizioni di ipercomprato estreme.
  • Livelli chiave: resistenza a 55 $/oncia e supporto a 45 $/oncia in caso di correzione.

Ieri l’argento ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando i picchi registrati all’inizio degli anni ’80 e nel 2011. Tuttavia, non è riuscito a chiudere sopra la soglia dei 50 dollari per oncia. Mentre l’oro ha subito una correzione più marcata nella giornata di ieri, l’argento ha aperto la mattinata di venerdì con forti rialzi. Questi guadagni si sono poi estesi oltre il 3,5%, con il metallo che ora si attesta intorno ai 50,90 dollari per oncia, aprendo la strada a una possibile chiusura da record.

Indicatori tecnici e contesto storico
Analizzando i livelli attuali dell’argento e le sue deviazioni rispetto alle medie chiave, si osserva che l’oro risulta costoso in termini storici, ma non ancora in modo estremo. In genere, una forte sopravvalutazione dell’argento è indicata da una deviazione pari a cinque volte rispetto alla sua media mobile quinquennale, una deviazione di 4–4,5 volte rispetto alla media annuale e di tre volte rispetto alla media mobile a 100 giorni.

 

L’argento risulta attualmente costoso, ma non si registrano ancora forti segnali tecnici di ipercomprato.
Fonte: Bloomberg Finance L.P., XTB

Osservando il rapporto oro/argento, si nota un calo al di sotto della media decennale. Negli ultimi anni, questo rapporto è raramente sceso sotto tale media. Tuttavia, se la fase rialzista del mercato dei metalli preziosi non è ancora terminata, vale la pena ricordare l’inizio dello scorso decennio, quando anche allora l’argento si era avvicinato ai 50 dollari per oncia e il rapporto era crollato ben al di sotto della sua media. Nel 2011, infatti, scese persino al di sotto dell’intervallo medio di lungo periodo compreso tra 50 e 53 punti.

Partendo dall’ipotesi che l’oro possa raggiungere i 4.200 dollari nei prossimi mesi e che il rapporto possa scendere a 70 punti, ciò implicherebbe una valutazione di circa 60 dollari per oncia per l’argento. Al contrario, il rapporto funziona anche in senso opposto: durante una fase di ribasso, l’argento tende a scendere più rapidamente dell’oro. Una correzione del 10% dai livelli attuali dell’oro porterebbe il prezzo a 3.600 dollari, e se il rapporto dovesse risalire a 90 punti, l’argento verrebbe valutato intorno ai 40 dollari per oncia.

 

Il rapporto oro/argento è sceso sotto quota 80 punti, il che — se il rally dei metalli preziosi dovesse proseguire — potrebbe segnalare una prospettiva fortemente rialzista per l’argento. Tuttavia, come accaduto negli ultimi quattro anni, potrebbe anche rappresentare un indicatore di sopravvalutazione a breve termine del metallo.
Fonte: Bloomberg Finance L.P., XTB

Prospettive e livelli chiave

L’argento segna un rialzo di oltre il 4%, avvicinandosi ai record registrati nella sessione di ieri. Se il trend rialzista non fosse ancora terminato, i forti movimenti del 2011 suggerirebbero obiettivi potenziali tra 59 e 60 dollari per oncia.
La prima resistenza significativa, basata sull’estensione di Fibonacci al 113%, si colloca intorno ai 55 dollari per oncia. In caso di correzione, invece, il supporto principale si trova vicino ai 45 dollari per oncia, in linea con il ritracciamento del 23,6% dell’intera onda rialzista iniziata ad aprile, che potrebbe ora avvicinarsi alla sua fase di esaurimento.

 

 

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