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18:47 · 18 novembre 2025

Le azioni di Home Depot scendono del 4% a causa del taglio delle previsioni dovuto all'indebolimento dei consumi 📉

Home Depot
Azioni
HD.US, Home Depot Inc
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Le azioni di Home Depot (HD.US) scendono di quasi il 4% dopo la comunicazione degli utili del terzo trimestre, pari a $3,74 per azione, leggermente al di sotto del consensus degli analisti di Bloomberg, fissato a $3,84 per azione, e in calo su base annua rispetto ai $3,78 per azione dell’anno scorso, dopo anche un rapporto sugli utili del secondo trimestre più debole del previsto. Negli ultimi quattro trimestri, la società ha superato le stime del consensus sugli EPS solo una volta.

La principale azienda statunitense nel settore dei mobili e delle attrezzature per la casa ha registrato ricavi per il trimestre pari a $41,35 miliardi, solo leggermente superiori alla stima del mercato di $41 miliardi. Il titolo è in calo del 10% dall’inizio dell’anno e quasi del 25% rispetto al massimo storico.

Ancora più importante, la società ha rivisto al ribasso le previsioni per l’intero anno, citando un indebolimento dei consumatori statunitensi che rinviano i progetti di miglioramento della casa, in un contesto di prezzi storicamente elevati di beni e servizi e crescente incertezza sullo stato dell’economia e dell’occupazione.

Il mercato immobiliare statunitense resta lento e Home Depot prevede che le vendite a parità di punti vendita per l’intero anno siano "leggermente positive", mentre in precedenza era previsto un aumento dell’1% per il 2025. Anche i profitti annuali sono ora attesi in calo più marcato, con un utile per azione rettificato previsto in diminuzione del 5%, più del calo del 2% stimato dalla società questa estate dopo il report del Q2.

Le vendite a parità di punti vendita sono aumentate complessivamente dello 0,2% e solo dello 0,1% negli Stati Uniti. Il mercato si aspettava un aumento più vicino all’1,3% nel terzo trimestre, quindi il dato è davvero debole. Per il mercato azionario nel suo complesso, questi utili rappresentano un segnale che lo stato dell’economia statunitense è almeno misto ora, non più “solido” né “robusto”, poiché i prezzi storicamente elevati e il credito ancora “costoso” mettono sotto pressione la domanda, anche se i salari sono superiori su base annua.

 

Fonte: xStation5

 
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