- Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione di ieri con solidi guadagni. Il NASDAQ ha guadagnato l'1,2%, SP500 l'1% e Dow Jones lo 0,9%
- D'altra parte, il sentimento nei mercati asiatici appare più fragile con gli indici cinesi che si aggirano sotto la linea piatta, altrove il NIKKEI è in rialzo dell'1,3% mentre il KOSPI dello 0,6% - un sentimento più debole in Cina potrebbe derivare dal fatto che la Cina ha minacciato di vendicarsi se il Congresso degli Stati Uniti approva un disegno di legge a sostegno dei manifestanti di Hong Kong (la Camera lo ha già fatto)
- L'inflazione della Nuova Zelanda per il terzo trimestre è stata dello 0,7% q / q contro lo 0,6% q / q atteso - dopo un primo spostamento verso l'alto, il kiwi è sceso
- Bascand di RBNZ ha affermato che potrebbero essere necessari tassi più bassi poiché l'economia neozelandese è rimasta vulnerabile agli shock esterni
- La Turchia ha respinto una richiesta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco in Siria
- Nel mercato FX, la domanda di franco svizzero e yen giapponese prevale con il rendimento delle obbligazioni USA a 10 anni che è leggermente diminuito questa mattina
- La banca centrale sudcoreana ha tagliato il tasso principale di 25 pb all'1,25%, in linea con le aspettative
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Dopo il rialzo iniziale, il dollaro neozelandese è in ribasso spinto dai commenti accomodanti di Bascand della RBNZ. Fonte: xStation5
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