Le azioni di Novo Nordisk (NOVOB.DK), azienda farmaceutica danese nota per i trattamenti contro obesità e diabete, hanno aperto in lieve rialzo dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, ma hanno rapidamente invertito rotta. Attualmente il titolo è in calo di quasi l'1%.
Le vendite di Wegovy hanno leggermente superato le attese di mercato, raggiungendo i 19,53 miliardi di corone danesi, rispetto ai 19,2 miliardi previsti. Novo Nordisk ha anche presentato una nuova strategia aziendale incentrata sul miglioramento dell'efficacia commerciale e sulla riduzione dei costi.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileNel 2024 l’azienda era la società quotata più preziosa d’Europa, con una capitalizzazione di mercato che aveva toccato i 650 miliardi di dollari. Tuttavia, oggi Novo si trova ad affrontare una crescente concorrenza e vulnerabilità legale che sta favorendo l'ingresso di alternative generiche. Il valore di mercato è sceso a circa 212 miliardi di dollari.
Nonostante queste sfide, Novo Nordisk ha confermato le linee guida per l’intero esercizio. Solo pochi giorni fa, l’azienda aveva rivisto al ribasso le previsioni di crescita delle vendite per il 2025, a causa di un’espansione più lenta del previsto e di condizioni di mercato più difficili. Le nuove stime indicano una crescita tra l’8% e il 14%, rispetto al range precedente del 13%–21%. Si tratta della seconda revisione al ribasso quest’anno.
Dati finanziari Q2 – Novo Nordisk
-
Ricavi: 76,86 miliardi DKK (~11,92 miliardi USD), +18% a/a, ma sotto le attese degli analisti.
-
EBIT: 33,45 miliardi DKK, in aumento del 29% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il concorrente statunitense Eli Lilly continua a guadagnare terreno nel settore dei trattamenti per la perdita di peso, rafforzando il proprio portafoglio di farmaci GLP-1. Questa crescente concorrenza sta erodendo la posizione dominante di Novo e riducendo il suo potere sui prezzi.
Nonostante le protezioni brevettuali della FDA, diverse farmacie americane producono versioni “composte” di Wegovy e Ozempic, prescrivibili in modo personalizzato. Sebbene legali in determinate condizioni, queste alternative rappresentano una minaccia alla leadership di mercato di Novo.
Strategia aziendale e cambi al vertice
Novo Nordisk ha annunciato un nuovo piano strategico focalizzato sull'efficienza commerciale e la razionalizzazione dei costi operativi. L'annuncio arriva dopo una settimana turbolenta, segnata da un profit warning e dal ricambio improvviso del CEO, eventi che hanno causato un crollo del valore di mercato di circa 95 miliardi di dollari.
Maziar Mike Doustdar, manager di lungo corso all'interno del gruppo, assumerà ufficialmente la carica di CEO giovedì, prendendo il posto di Lars Fruergaard Jørgensen, alla guida dell’azienda da oltre sette anni.
La nuova strategia punterà su rigore nei costi e maggiore agilità operativa, senza però trascurare gli investimenti a lungo termine in R&S e crescita.
Le vendite di farmaci GLP-1 come Wegovy e Ozempic sono sempre più minacciate dalle formulazioni composte prodotte da farmacie statunitensi, che rappresentano una scappatoia legale alle tutele brevettuali, minando l’esclusività commerciale di Novo.
Nel suo messaggio agli azionisti, l’uscente Jørgensen ha sottolineato l’importanza di rafforzare l’esecuzione commerciale e mantenere flessibilità finanziaria per difendere la leadership in un mercato sempre più competitivo.
Sotto la nuova guida, Novo Nordisk dovrà dimostrare di saper proteggere la propria quota di mercato, fronteggiando sfide normative, legali e di prezzo. Gli investitori attendono ora segnali più chiari sulla visione strategica di Doustdar e sulle prossime mosse dell’azienda.
Andamento del titolo NOVOB.DK (grafico giornaliero)
Le azioni di Novo sono scese da un massimo vicino a 900 DKK a circa 305 DKK — il crollo più ampio nella storia della società.
Dietro al tracollo: forte concorrenza nei farmaci GLP-1 e valutazioni eccessive raggiunte nel 2024.
Il titolo è ora scambiato con un P/E di circa 14x, livello che appare contenuto rispetto agli standard storici dell’azienda, ma in linea con la media del settore farmaceutico. Tuttavia, l’attuale crescita del business di Novo non risulta molto più rapida rispetto ad altri colossi del pharma.
Martedì, UBS ha declassato il titolo a 'neutrale', citando una concorrenza in aumento. Novo subisce pressione non solo dal Zepbound di Eli Lilly, ma anche dall’espansione di alternative generiche non ufficiali, che stanno ulteriormente erodendo la sua posizione nei mercati globali.
Fonte: xStation5