Oracle ha catturato l’attenzione del mercato con i suoi risultati. Prima dell’apertura dei mercati, il titolo sale di oltre il 30%, generando una capitalizzazione di oltre 200 miliardi di dollari. L’azienda non ha soddisfatto le aspettative del mercato su EPS e ricavi, ma i dettagli del rapporto spiegano perché il mercato abbia reagito con tale euforia. Dopo Broadcom e Alphabet, il mercato ha deciso di portare Oracle a un nuovo ATH. La serie positiva delle aziende tecnologiche sembra non avere fine.
Il consenso degli analisti prevedeva EPS a 1,48$ e ricavi per 15 miliardi di dollari. Entrambi gli indicatori sono risultati sotto le attese, con dati pubblicati di 1,47$ EPS e 14,9 miliardi di ricavi. Vale la pena ricordare che il mercato aveva già scontato — principalmente per motivi stagionali — un calo dei risultati rispetto ai precedenti 1,7$ e 15,9 miliardi di dollari.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Scarica la app mobile Scarica la app mobileCosa ha spinto il mercato a reagire con così tanta euforia alla valutazione dell’azienda?

Sebbene i ricavi totali siano stati inferiori alle attese, ciò che è risultato importante per gli investitori è stata la loro struttura. In particolare:
-
Crescita dei ricavi da IaaS (Cloud Infrastructure): un aumento impressionante del 55% a/a.
-
Crescita dei ricavi da SaaS (Cloud Applications): incremento dell’11% a/a.
Inoltre, l’azienda vanta un colossale backlog di ordini, noto come RPO, che ha raggiunto 455 miliardi di dollari, segnando un incremento del 359% a/a!
Una tale sicurezza dei ricavi non solo convalida le alte valutazioni dell’azienda, ma realizza anche le previsioni di crescita più ottimistiche.
Ulteriore interesse degli azionisti è stato suscitato dal progetto “Stargate”, del valore di 500 miliardi di dollari, in cui Oracle collabora con OpenAI. Non è la prima volta che si parla di collaborazioni lucrative con grandi aziende del settore. I ricavi da “Multi-Cloud”, cioè le partnership con AWS, Google Cloud e Azure, sono aumentati di 15 volte a/a.
Questo indica una tendenza interessante tra i leader del settore, che sembrano preferire la collaborazione alla competizione.
L’azienda ha inoltre sorpreso positivamente con le spese per investimenti, in aumento da 25 a 35 miliardi di dollari. Questo dimostra che la società non intende rallentare il suo ritmo di crescita estremamente dinamico.
Analisti e commentatori concordano sul fatto che si tratti di un punto di svolta strategico e storico nella storia dell’azienda. Oracle ha dimostrato che la sua trasformazione da leader nei database a potenza nel campo del cloud e dei database non è solo possibile, ma è già una realtà.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.