Risultati divergenti nel settore della vendita al dettaglio: Target e Lowe pubblicano i loro guadagni

17:02 20 agosto 2025

Prima dell’apertura della sessione di mercoledì a Wall Street, due colossi americani della distribuzione, Target e Lowe’s, hanno pubblicato i risultati trimestrali. Nonostante appartengano allo stesso settore, le due società mostrano performance e prospettive completamente diverse, un aspetto interessante se considerato alla luce della condizione del consumatore statunitense.

I risultati del settore retail sono rilevanti non solo per gli investitori delle singole aziende, ma anche perché offrono indicazioni chiave sullo stato dell’economia americana. Questo è particolarmente importante in un contesto di mercato del lavoro in tensione e di aspettative di tagli dei tassi da parte della FED.

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TARGET (TGT.US)
Nonostante i buoni risultati del secondo trimestre, il calo delle vendite della catena retail statunitense ha deluso gli investitori, facendo scivolare il titolo del 10% nel pre-market. Dopo l’apertura del mercato, le azioni perdono circa l’8%.

Risultati societari:

  • EPS: 2,05 $ (atteso 2,03 $)

  • Ricavi: 25,21 miliardi $ (attesi 24,93 miliardi $)

  • Comparable sales: -3,8% a/a

  • Vendite nei negozi fisici: -5,7%

  • E-commerce: +4,7% (ritmo inferiore rispetto ai competitor)

  • Margine lordo: in calo al 29%

  • Margine operativo: in calo al 5,2%

  • Un anno fa: EPS 2,57 $ e ricavi 25,45 miliardi $; le vendite erano già calate dell’1% rispetto all’anno precedente.

Fonte: Bloomberg Finance Lp

Un punto a favore evidente per gli investitori “value” è la valutazione molto bassa della società.
Il rapporto P/E è poco sopra 13, il P/S è a 0,5 ed in calo. Tuttavia, ne consegue che se l’azienda non migliorerà i propri risultati, queste valutazioni non appariranno più “basse”, ma rifletteranno semplicemente la nuova realtà della società.

Il nuovo CEO, Michael Fiddelke, intende evitarlo. Attuale Chief Operating Officer ed in Target da 20 anni, Fiddelke prenderà il posto dello storico CEO Brian Cornell il 1° febbraio 2026. Cornell assumerà invece il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nonostante l’esperienza di Fiddelke, il mercato ha reagito negativamente. Il cambio di vertice arriva in un momento difficile per Target: l’azienda è al suo 11° trimestre consecutivo di stagnazione o calo delle vendite. Nel primo trimestre del 2025 le vendite sono diminuite del 2,8%, mentre le previsioni per l’intero anno restano in una forchetta di calo a bassa singola cifra. Tra le cause: forte concorrenza nel settore retail, rallentamento della spesa dei consumatori, impatto dei dazi e controversie seguite al ritiro dalle iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI), che hanno portato a un boicottaggio sui social e a una diminuzione delle visite nei negozi.

Considerando il crollo del titolo dopo questi annunci, il mercato sembra non credere alle rassicurazioni dell’azienda sulla natura temporanea delle sue difficoltà.

LOWE (LOW.US)

Lowe’s, concorrente specializzato nel settore della ristrutturazione domestica, ha invece registrato risultati nettamente migliori di Target. La società ha superato quasi tutte le aspettative e offerto agli investitori prospettive di ulteriore crescita.

  • EPS: 4,33 $ vs attese 4,23 $

  • Ricavi: 23,97 miliardi $, in linea con le attese

  • Vendite: +1% a/a (inferiore alle attese del +1,3%)

  • Vendite online: +6%

  • Margine lordo: in aumento al 33,8%

  • Ricavi netti: in calo del 9% rispetto all’anno precedente

Tra i successi più recenti figura l’acquisizione di Foundation Building Materials (FBM), mossa che punta a rafforzare la presenza di Lowe’s nel mercato professionale, aggiungendo circa 40.000 clienti. Un altro punto di forza è la crescita delle vendite online, che sostiene le performance in un contesto di risultati contrastanti per il settore retail. L’azienda beneficia anche del calo dei costi dei mutui, fattore che dovrebbe spingere le vendite.

Gli investitori hanno accolto positivamente le decisioni della società: il titolo è salito del 16% solo questo mese e oggi, prima dell’apertura del mercato, guadagnava quasi il 3%. Ulteriore fiducia arriva dal dividendo, attualmente al 4%.

 

Fonte: Bloomberg Finance Lp

Attualmente, due rappresentanti del settore retail mostrano due approcci agli investimenti fondamentalmente diversi. Target rappresenta una scelta tipica per gli investitori orientati al value, mentre Lowe’s promette maggiore espansione e crescita.

Fonte: Bloomberg Finance Lp

Ad oggi, il mercato favorisce chiaramente l’approccio di Lowe’s.



 

 

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