Le azioni della società di software Salesforce (CRM.US) sono salite di quasi il 6% dopo l'inizio della sessione americana, supportate dai risultati del secondo trimestre, ma da allora hanno invertito una parte del movimento e sono attualmente in rialzo del 3,5%. L'azienda ha superato le aspettative degli analisti e probabilmente trarrà vantaggio dall'intelligenza artificiale grazie al suo ampio accesso ai dati dei clienti. Il "problema" più grande sembra essere l'attuale valutazione con rapporti PE vicini al 70% e un "PE forward" al 30%, che probabilmente ha spinto gli investitori a ridurre le posizioni sul titolo e ad essere più cauti nel contesto di dati macro più deboli:
Ricavi: 8,60 miliardi di dollari rispetto alla previsione di 8,53 miliardi di dollari
Utile per azione rettificato (EPS): $ 2,12, previsione $ 1,90
Margine operativo: 31,6% contro previsione 28,2%.
Flusso di cassa libero: 630 milioni di dollari rispetto ai 445 milioni di dollari previsti
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileSalesforce ha alzato le previsioni per l’anno fiscale 2024, contando su ricavi compresi tra 34,7 e 34,8 miliardi di dollari rispetto alla precedente stima dei ricavi compresa tra 34,5 e 34,7 miliardi di dollari (Wall Street prevedeva 34,6 miliardi di dollari). Il reddito operativo rettificato della società è stato di oltre 2,7 miliardi di dollari (aumento del 77% su base annua) rispetto alle stime di 2,42 miliardi di dollari. Il CEO dell'azienda Marc Benioff ha comunicato chiaramente che l'azienda vuole riaffermare la propria leadership nelle soluzioni IA innovative rispetto alla concorrenza e sta facendo ogni sforzo per mantenere tale status tenendo presente gli interessi dell'azienda e dei suoi clienti.
Pressione macro?
- Wall Street aveva aspettative insostenibili per il secondo trimestre, rendendo più facile per la società superare le previsioni. D’altro canto, i risultati sono rimasti solidi nonostante un panorama macroeconomico contrastante. Gli analisti hanno sottolineato che il rapporto è stato migliorato da una migliore esecuzione, non da un miglioramento della scala aziendale (che potrebbe posizionare Salesforce "per tempi migliori");
- Gli analisti di Citi ritengono che, sebbene i risultati siano stati buoni, il difficile contesto macroeconomico rappresenterà una sfida importante per l'azienda a fronte della minore spesa aziendale da parte delle multinazionali. A loro avviso, è probabile che il miglioramento del margine abbia già raggiunto il "punto di massimo" e una crescita accelerata o costi inferiori sono improbabili al momento e rappresentano la sfida principale (sebbene la posizione dell'azienda come "leader dell'intelligenza artificiale" possa aiutare qui);
- Gli analisti di Guggenheim, d'altra parte, hanno espresso dubbi sulle previsioni dell'azienda dato che le circostanze del mercato non riflettono le prospettive positive di Salesforce per la seconda metà dell'anno, il che aumenta la possibilità di delusione negativa se l'azienda non riesce a raggiungere i maggiori ricavi autoimposti.
- Allo stesso tempo, sembra che l'azienda possa diventare un beneficiario a lungo termine della tendenza dell'intelligenza artificiale grazie alla notevole portata dei dati dei suoi clienti. Di conseguenza, gli analisti di Stifel hanno aumentato la loro raccomandazione a 275 dollari per azione.
Azioni Salesforce (CRM.US), Grafico H4. Fonte: xStation5
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