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09:20 · 21 novembre 2025

Tasso Disoccupazione USA al 4,4%

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Punti chiave
  • Tasso di Disoccupazione Usa al 4,4%
  • Nuovo Massimi delle Richieste di Sussidi a 1974k unitá 
  • Nfp a 119.000 unitá 
  • Mercati in Crollo dopo i dati 
  • Nvidia perde quasi il -10% dai massimi 

Come volevasi dimostrare, aumenta il tasso di disoccupazione e i mercati reagiscono male con un calo molto consistente dei mercati azionari dopo solo due ore dall'apertura delle contrattazioni di Wall Street. Il motivo, oltre ad essere di natura macroeconomica é anche di natura tecnica, i mercati azionari hanno venduto i massimi toccati nel corso di venerdi scorso e lunedí, proseguendo le dinamiche ribassiste viste nelle ultime due settimane.

Tasso di Disoccupazione Usa al 4,4%, Nuovo Massimo

Nuovo massimo del tasso di disoccupazione Usa che si porta al 4,4%, male anche le richieste continue di sussidi che si portano anch'esse su un nuovo massimo a 1974k unitá. I nonfarm payrolls escono positivi a 119k unitá, un dato che diventa quasi irrilevante nel momento in cui nella maggior parte dei casi questi dati vengono rivisti in negativo, cosi come sono stati rivisti in negativo i dati di luglio di solo 1000 unitá mentre per agosto il dato Nfp sarebbe addirittura negativo a -4k unitá  dai +22k iniziali. Si ritorna sempre alla solita lettura, dato iniziale che esce positivo e poi le due revisioni in negativo successive sono avvolte dal silenzio. Per quanto riguarda i nonfarm payrolls del 2025, non abbiamo ancora registrato una sola revisione in positivo. 

 

 

Grafico del Tasso di Disoccupazione Usa sul nuovo massimo al 4,4% - Fonte: XStation 

Azionario in forte calo 

Mercato azionario in forte calo dopo i risultati dei dati del mercato del lavoro, una reazione non proprio immediata, il ribasso é avvenuto dopo circa 2 ore dall'apertura delle negoziazione, a ridosso di livelli importanti su base giornaliera. Nasdaq scende di un -5% dai massimi, S&P500 di oltre il -3,5%, Dax di circa un -2,5%, Bitcoin crolla fino a toccare 81500 dollari. Nvidia, reduce da una trimestrale brillante scende di quasi un -10% dai massimi raggiunti post-trimestrale ritornando a ridosso dei 180 dollari, male anche Amd che perde quasi il -8% dal reference price e cali importanti dai massimi per Google per un -6,5% e Microsoft per un -3,5%. Stiamo parlando di cali dai massimi giornalieri, quindi la maggior parte dei titoli gravitava in zona positiva per poi girarsi violentemente. Come detto giá ad inizio settimana, il grosso del movimento settimanale lo avremmo visto proprio tra giovedí e venerdí, cosí é successo. 

 

 

Calo fortissimo per il Nasdaq che fa un -5% dai massimi (grafico orario) - Fonte: XStation 

Aspettative tassi invariate 

Inizialmente abbiamo assistito a un ritorno al rialzo delle aspettative sul taglio dei tassi, dato che é rientrato nel corso della giornata e che vede ora un ritorno al rialzo delle aspettative sui tassi fermi con una probabilitá di oltre il 65% per i tassi fermi. Una condizione relativamente anomala considerando il brutto dato occupazionale e la dinamica dei mercati. Ricordiamo che il prossimo dato occupazionale previsto per il 5 dicembre, uscirá invece il 16 dicembre, dopo la riunione Fed del 10 dicembre. Questo cambia tutto, un dato in uscita il 5 dicembre sarebbe stato sicuramente incidente nella possibilitá di vedere un taglio dei tassi. 

 

Aspettative sui tassi ancora a favore di tassi fermi per il 10 dicembre - Fonte: XStation 

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