TSMC ha registrato una crescita del fatturato di quasi il 40% a maggio 📈

16:33 10 giugno 2025

Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSM.US) ha riportato i ricavi di maggio, registrando un incremento del 39,6% su base annua, per un totale di 10,7 miliardi di dollari. La società continua a beneficiare della crescente domanda di chip, ulteriormente spinta dalle preoccupazioni sugli effetti dei dazi sul commercio internazionale.

I principali clienti di TSMC rimangono le Big Tech americaneApple, Nvidia, AMD e Qualcomm rappresentano circa il 40% dei suoi ricavi. Per Nvidia, AMD e Qualcomm, i chip prodotti da TSMC costituiscono quasi il 30% del costo totale delle merci vendute, rendendo la società un fornitore cruciale per queste aziende.

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In questo contesto di incertezza nei rapporti USA-Cina, TSMC ha sfruttato l’aumento della domanda da parte dei suoi partner strategici, unito agli investimenti in intelligenza artificiale e alla necessità di semiconduttori all’avanguardia, fattori che hanno contribuito alla crescita record dei ricavi. Nonostante un rallentamento dell’incremento delle vendite a maggio (-8 punti percentuali rispetto ad aprile), i livelli rimangono elevati.

Le previsioni di mercato indicano una crescita annua del 50,3% per il secondo trimestre 2024, mentre da gennaio a maggio le vendite sono già aumentate del 48,1%, suggerendo che giugno potrebbe chiudere con una performance ancora più solida. Da notare che solo a maggio TSMC ha generato oltre il 50% dei ricavi previsti per l’intero Q2 2024.

Performance azionaria rispetto ai clienti chiave

Dall’inizio del 2025, l’andamento del titolo TSMC è stato fortemente influenzato da Nvidia. Dopo i recenti rally, la società è tornata in territorio positivo su base annuale.

Si osserva una netta divergenza tra le performance di Apple e quelle di Nvidia e TSMC: se fino ad aprile i trend erano simili, da maggio in poi (con il ritorno dell’ottimismo sul settore AI) i percorsi si sono separati.

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Metriche di valutazione ancora sotto la media
Il rapporto P/E forward per TSMC rimane al di sotto delle medie degli ultimi 2 anni. La caduta più significativa del rapporto è stata causata dalla correzione del prezzo a metà 2024, insieme alle revisioni degli utili previsti dell’azienda. Questo è stato particolarmente evidente nella seconda metà del 2024, quando il prezzo delle azioni è aumentato del 17% mentre il rapporto P/E forward è rimasto sotto la soglia di 19,49. Attualmente, l’azienda viene scambiata a un P/E forward di 16,52x, lasciando margine per raggiungere sia il valore medio (17,42x) sia quello di una deviazione standard (19,49x), livello a cui la società veniva scambiata alla fine dello scorso anno.

Trend simili si osservano anche in altri indicatori prospettici. Il forward EV/EBIT di 13,7x è circa il 7% inferiore alla media biennale, e l’EV/S di 14,7x è inferiore dell’1% rispetto alla media degli ultimi 2 anni.

Il rapporto P/E forward rimane a livelli ridotti rispetto alle medie degli ultimi 2 anni. Inoltre, l’azienda viene scambiata a livelli significativamente inferiori rispetto a quelli indicati dalla valutazione di metà 2024. Fonte: Bloomberg Finance L.P

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