Wall Street resta in attesa con il fiato sospeso per aggiornamenti sulla politica tariffaria del presidente Trump, con i principali indici che registrano variazioni minime mentre i trader digeriscono il rinvio della scadenza dei negoziati. S&P 500 e Nasdaq restano stabili nelle prime fasi della sessione, il Dow Jones perde lo 0,2%, mentre il Russell 2000, indice delle small cap, guadagna lo 0,5%.
Le tensioni commerciali si sono intensificate dopo che Trump ha annunciato unilateralmente tariffe verso 14 Paesi, tra cui possibili dazi del 25% su Corea del Sud e Giappone a partire da agosto, con alcune aliquote che potrebbero arrivare fino al 40%. Sebbene l’amministrazione abbia lasciato intendere che sono in corso trattative per nuovi accordi commerciali, pochi risultati concreti si sono finora materializzati, alimentando il timore di un’escalation a breve termine.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa performance settoriale è mista: energia, sanità e tecnologia guidano il rimbalzo dopo i cali di ieri. La maggior parte dei titoli dei beni di consumo è in calo; il sentiment negativo pesa anche sulle aziende legate all’energia solare ed eolica dopo che Trump ha chiesto un’applicazione più rigorosa degli incentivi fiscali per il settore.
Performance dei settori dell’S&P 500. Fonte: Bloomberg Finance LP
US500 (H1)
I futures sull’S&P 500 stanno registrando movimenti laterali da qualche tempo a causa dell’incertezza che circonda la politica commerciale degli Stati Uniti. L’indice continua a scambiare sopra il livello dei 6260 punti, dopo aver recentemente rimbalzato sulla media mobile esponenziale a 120 periodi (viola scuro). L’RSI relativamente basso, intorno a quota 40, riflette una fase di momentum debole in un contesto ancora incerto, anche se le speranze di accordi commerciali impediscono al mercato di scendere al di sotto dei livelli di inizio luglio.
Fonte: xStation5
Company news:
- Le azioni di Circle Internet scendono dell’1,2% dopo che Mizuho ha avviato la copertura con un rating “sell”, citando una crescita di USDC sovrastimata e rischi legati ai tassi d’interesse. L’analista prevede un potenziale ribasso del 25–30% rispetto al consenso dei ricavi 2027 e fissa un target price di 85 dollari (downside del 59%). Secondo Mizuho, la maggior parte dei ricavi legati a USDC viene catturata da Coinbase; le stime prevedono ricavi per 3,3 miliardi di dollari nel 2027 contro i 4,5 miliardi attesi dal consensus.
- Merit Medical sale del 4,2% dopo che i ricavi preliminari del secondo trimestre, pari a 380–384 milioni di dollari, hanno battuto le attese (372,3 milioni), segnando una crescita del 12–14% su base annua. L’azienda ha nominato Martha Aronson (ex-Medtronic) nuova CEO con effetto dal 3 ottobre. Il fondatore Fred Lampropoulos resterà presidente del consiglio. Raymond James sottolinea che Aronson dovrà raccogliere una difficile eredità dopo decenni di leadership da parte di Lampropoulos.
- I titoli del settore clean energy statunitense scendono dopo che Trump ha chiesto un’applicazione più rigorosa delle regole sugli incentivi fiscali per i progetti solari ed eolici (Enphase -4,2%, SolarEdge -5,8%, Sunrun -11,2%, First Solar -4%, NEXTracker -4,6%).
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