I futures sul Nasdaq scivolano mentre Nvidia perde il 6% a causa delle esportazioni di chip, ASML riporta risultati deboli mentre la guerra commerciale si intensifica.
Dati deboli da ASML e restrizioni all’export su Nvidia pesano sui futures di Wall Street.
I futures sul US100, che rappresentano le società tecnologiche quotate al Nasdaq, sono sotto forte pressione ribassista e ora perdono oltre il 2%. Il sentiment negativo è alimentato da diversi fattori chiave che stanno destabilizzando gli investitori e offuscando le prospettive del settore tecnologico. Le principali preoccupazioni riguardano l’inasprimento delle tensioni commerciali con la Cina—in particolare la possibile introduzione di nuove tariffe al 245% su determinati prodotti—i risultati deludenti del colosso olandese ASML e le nuove restrizioni all’export dei chip avanzati di Nvidia. Inoltre, Hong Kong ha sospeso il servizio postale verso gli Stati Uniti.
🧨 Guerra commerciale in escalation
I timori per un'intensificazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sono tornati al centro dell’attenzione.
Come evidenzia Bloomberg, la politica tariffaria di Donald Trump mette in luce l’imprevedibilità del suo approccio—avendo ritirato concessioni precedentemente garantite a Nvidia. Inoltre, questo suggerisce che le tensioni tra USA e Cina restano profonde, nonostante una parvenza di calma.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileOltre alla revoca delle esenzioni per Nvidia e ai possibili dazi su minerali critici, la Casa Bianca starebbe pianificando di imporre tariffe del 245% su alcuni prodotti. Secondo indiscrezioni, tra i primi articoli colpiti ci sarebbero siringhe e aghi, prodotti dal peso economico limitato per entrambe le economie.
📉 Risultati deboli da ASML
Un altro fattore che pesa sul sentiment è la pubblicazione da parte di ASML Holding NV di dati sugli ordini inferiori alle attese. Inoltre, l’azienda ha avvertito che le tariffe all’importazione potrebbero gravare sui risultati finanziari del 2025 e 2026.
Essendo un fornitore chiave di sistemi di litografia avanzati per i produttori globali di chip, ASML ha segnalato debolezza evidente nel settore dei semiconduttori. Il calo degli ordini potrebbe indicare una diminuzione della domanda di chip, con impatti diretti sulle prospettive di crescita di molte tech, riflessi anche nel calo dell’indice US100.
🧬 Nvidia colpita da nuove restrizioni all’export
Ulteriore colpo per il settore tecnologico e le relazioni USA–Cina arriva dal giro di vite sulle esportazioni di chip avanzati prodotti da Nvidia.
Il governo statunitense richiederà ora una licenza speciale per esportare i chip H20 verso la Cina. Nvidia si era già opposta a tali misure. Inizialmente, l’azienda doveva beneficiare di una “protezione”, ma Trump ha ritirato quel paracadute, imponendo nuove condizioni.
Nvidia stima che, nel primo trimestre fiscale, dovrà affrontare costi per circa 5,5 miliardi di dollari, legati a inventario, obblighi d’acquisto e riserve prodotto.
📊 Reazione dei mercati
In risposta, i futures US100 sono scesi di oltre il 2%, con i cali più forti iniziati alle 07:00, subito dopo la pubblicazione dei risultati di ASML. Allo stesso tempo, si è osservato un deflusso dal dollaro USA e un aumento dei prezzi dell’oro.
L’indice US100 resta ben al di sotto della EMA200 e non riesce a superare il livello di ritracciamento Fibonacci 38,2% dell’onda rialzista del 2023.
I supporti più importanti ora sono a 17.300 e 16.500 punti, corrispondenti al 61,8% e 71,6% di Fibonacci, sostenuti anche da precedenti livelli chiave di prezzo.

Fonte: xStation5
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