ATTENZIONE AL GIAPPONE. OBBLIGAZIONI E YEN SOTTO PRESSIONE
Titoli di Stato a 10 anni con rendimenti a ridosso del 1,10% e Yen che si riporta a ridosso dei 158 nei confronti del dollaro, una situazione poco sostenibile che potrebbe creare non pochi problemi all'economia giapponese che si ritrova a controllare il suo debito con delle situazioni portate all'estremo proprio sui comparti piú incidenti come il valutario e l'obbligazionario. Come mai é cosí importante il rendimento dei titoli di Stato per il Giappone? La Bank of Japan, al fine di far salire l'inflazione nel lungo termine per portarla al target del 2%, ha attuato politiche ultra-espansive comprando il suo stesso debito emettendo cosí liquiditá. Il tutto é stato attuato tramite la politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC) che serve proprio a tenere sotto controllo i rendimenti dei suoi titoli di Stato, quindi per mantenere stabile l'emissione di liquiditá. Se i rendimenti escono fuori da questa curva, la Bank of Japan é costretta ad intervenire per riportare i rendimenti all'interno della curva, stiamo parlando del caso in cui sulla curva si creano delle "gobbe", delle visibili anomalie che devono poi essere portate di nuovo sulla curva tramite acquisti di titoli di Stato su determinate scadenze. Come possiamo vedere nel framework del report di politica monetaria relativo al 19 marzo, data in cui la BoJ ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, possiamo osservare come é ben specificato che la banca centrale potrá attuare acquisti non programmati qualora i tassi di interesse a lungo termine dovessero salire in modo rapido. Ora abbiamo di fronte una situazione dove i rendimenti sono saliti oltre quella soglia del 1%, pertanto potremmo aspettarci un intervento della BoJ proprio sul mercato dei titoli di Stato tramite acquisti che facciano scendere di nuovo i rendimenti verso questa soglia. Un intervento del genere avrebbe ripercussioni anche sul tasso di cambio con lo Yen che si apprezzerebbe nei confronti del dollaro, mossa che sarebbe ideale per cercare di riportare il cambio UsdJpy ad un cambio di trend definitivo.

PIL USA, DISOCCUPAZIONE EUROPA e PCE TRIMESTRALE
Oggi giornata importante sul fronte dei dati macro con l'uscita della disoccupazione in Europa, Pil Usa e Pce. Partiamo dalla disoccupazione in Europa prevista in uscita al 6,5%, in linea con il dato precedente, un dato previsto stabile il cui peggioramento potrebbe portare la Bce a tagliare i tassi con una probabilitá piú alta rispetto a quella attuale. Il peggioramento del mercato del lavoro é cruciale per le decisioni di politica monetaria, pertanto attenzione all'uscita del dato alle 11:00 di questa mattina. Oggi pomeriggio Pil Usa, previsto in forte calo rispetto al dato precedente che vede un dato di partenza al 3,4% mentre le stime si attestano ad un 1,3%. Il dato dovrebbe uscire quindi positivo, ma il calo della performance e molto marcato con un ribasso di un -2,1% sul Pil che risulta pesante per l'economia Usa, economia definita da Powell come forte e resiliente. Oggi sará la volta anche del dato Pce trimestrale previsto al 3% contro 1,8% del dato di partenza. Il dato Pce headline é previsto peró in uscita nella giornata di domani, pertanto anche domani sará una giornata molto importante anche per l'uscita del dato sull'inflazione europea prevista in leggero aumento dal 2,4% al 2,5%, dato fondamentale per le decisioni sui tassi in Europa.
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