- Tassi Bce fermi al 2,15%
- Tassi BoE, taglio combattuto a 3,75%
- Inflazione Usa in calo al 2,7%
- Tassi Bce fermi al 2,15%
- Tassi BoE, taglio combattuto a 3,75%
- Inflazione Usa in calo al 2,7%
Taglio dei tassi combattuto in BoE che taglia dello 0,25% portando i tassi al 3,75%. Nel frattempo la Bce rimane sostanzialmente immobile sui tassi senza dare indicazioni importanti per il prossimo futuro se non per le nuove proiezioni economiche. L'inflazione in Usa cala al 2,7% dal 3% dello scorso dato, le stime prevedevano un aumento al 3,1%.
Un taglio combattuto in BoE
In 5 favorevoli per il taglio contro i 4 promotori dei tassi fermi. I 5 che hanno votato per il taglio hanno palesemente espresso la loro preoccupazione per il mercato del lavoro, il driver di questa decisione che si allinea con quanto vediamo in Usa. Come per gli Usa, in Uk c'é il problema del mercato del lavoro con un tasso di disoccupazione che si attesta al 5,1%. I 4 votanti per i tassi fermi rimangono piú preoccupati per l'inflazione che rimane ancora su livelli alti e che di fatto rappresenta anch'esso un problema. Da notare peró che il mercato del lavoro trascina l'inflazione e un suo peggioramento puó incidere negativamente sull'inflazione che di fatto potrebbe scendere. In sostanza, in BoE vedono una situazione dove il tasso di disoccupazione guida le decisioni, pertanto i prossimi dati su inflazione e disoccupazione saranno decisivi per i prossimi tagli.
Inflazione Usa in calo al 2,7%
Un ribasso inaspettato considerando il periodo e le stime che prevedevano un rialzo al 3,1% dal precedente 3%. Il dato si attesta al 2.7% confermando parzialmente un rallentamento economico giá evidenziato dai dati del mercato del lavoro usciti martedí, dove la disoccupazione U3 raggiunge il 4,6% e la disoccupazione U6 preoccupa con un balzo dall'8% all'8,7%. In questo momento gli occhi sono puntati sempre sul tasso di disoccupazione la cui prossima uscita sará il 9 gennaio, dato decisivo per la prossima decisione della Fed del 28 gennaio.
Bce immobile
Una Bce immobile che non offre spunti, forte della sua condizione macroeconomica sostanzialmente perfetta se paragonata alle altre economie. Inflazione sui livelli target, tassi in linea con l'inflazione e una disoccupazione sui minimi storici, l'economia europea é in ottima forma considerando questi parametri. Lo confermano le proiezioni economiche per i prossimi anni che vedono un Pil in crescita che si attesta a 1,4% per quest'anno, 1,2% nel 2026 e 1,4% nel 2027, tutte proiezioni riviste al rialzo rispetto ai dati precedenti. Queste sono previsioni ottimistiche sulle quali si é fatta una proiezione delle condizioni attuali, condizioni che con il tempo sono destinate a mutare vista la condizione dei tassi di interesse delle economie di Uk, Usa e Giappone.
Proiezioni economiche della Bce sul Pil per i prossimi anni - Fonte: European Central Bank (ecb.europa.eu)
Mercati in ripresa
I mercati azionari si riprendono dopo gli scivoloni dei giorni scorsi, senza peró mutare di fatto la dinamica settimanale che rimane palesemente ribassista sui mercati americani. L'Europa tiene bene grazie anche ad un EurUsd che rimane forte sopra 1,17 anche dopo la Bce. I titoli di Stato, dopo le riunioni di Bce e BoE hanno visto un rialzo dei rendimenti che viene poi completamente riassorbito nel corso del pomeriggio, con un calo dei rendimenti su tutti i titoli di Stato europei. Lo spread 2-10 anni Usa rimane al di sopra di area 65, livelli massimi del 2025 sottolineando la propensione del mercato a vedere dei tagli futuri da parte della Fed.
BOJ alza i Tassi a 0,75%
Tassi BCE, BOE e Inflazione USA
Disastro Disoccupazione USA al 4,6%
Oggi la Disoccupazione USA e i NFP
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.