Commodity wrap - Petrolio, WTI, oro, gas naturale, rame (15.04.2025)

15:45 15 aprile 2025

Petrolio Greggio:
Goldman Sachs, nel suo ultimo rapporto, prevede un intervallo di trading inferiore per il Brent, compreso tra $59 e $63 al barile quest’anno e tra $55 e $58 al barile nel 2025.

GS prevede che gli Stati Uniti eviteranno la recessione e che l’OPEC+ aumenterà moderatamente l’offerta.

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In particolare, Goldman prevede una crescita della domanda molto limitata, pari a soli 0,3 mbd quest’anno, significativamente inferiore alla previsione rivista dell’OPEC di 1,3 mbd (in calo da 1,45 mbd).

L’EIA prevede una crescita della domanda di 0,9 mbd quest’anno, mentre l’IEA prevede 1,03 mbd.

GS avverte che uno scenario peggiore per il petrolio coinvolgerebbe una recessione e il ritorno completo della produzione OPEC+ dai tagli volontari—potenzialmente spingendo il Brent a scendere fino a $40 al barile entro il 2026.

OPEC+ ha annunciato un aumento della produzione di 138k bpd a partire da aprile e di 411k bpd a maggio.

Sebbene questo sia tecnicamente negativo per i prezzi, è importante ricordare che l’OPEC+ ha precedentemente indicato che i paesi che hanno superato le quote dovranno ora ridurre la produzione. Se applicato, il cambiamento netto nell’offerta potrebbe essere neutro.

Donald Trump ha fatto commenti positivi riguardo ai colloqui nucleari con l'Iran, sebbene il Leader Supremo dell'Iran abbia espresso scetticismo su negoziati costruttivi con gli Stati Uniti nei prossimi colloqui in Oman. Nel frattempo, la Cina ha riportato dati ottimistici sulle importazioni di petrolio. A marzo, le importazioni cinesi di greggio sono aumentate a 12,1 mbd—segnando il livello più alto da agosto 2023.

Le scorte di petrolio negli Stati Uniti stanno aumentando stagionalmente, ma rimangono al di sotto dei livelli dell'anno scorso e della media degli ultimi 5 anni.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

I prezzi si sono recentemente scollegati dai fondamentali fisici. Nonostante i forti margini di raffinazione, il petrolio è sceso bruscamente, suggerendo che l'attività degli hedge fund potrebbe aver amplificato la recente vendita.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

I futures del petrolio stanno negoziando ben al di sotto degli spread di calendario del mese di consegna, che di solito riflettono la scarsità di offerta.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Gas Naturale:
I prezzi del gas naturale continuano a scendere, nonostante i gradi giorno di riscaldamento negli Stati Uniti la scorsa settimana fossero sopra la media stagionale.

Contemporaneamente, la produzione è tornata a crescere. Combinata con una domanda contenuta, ciò ha spinto l'accumulo di scorte oltre i normali valori stagionali.

Il fattore chiave per i prezzi del gas estivo sarà il ritmo delle esportazioni di GNL. Se paesi come l'Europa impongono tariffe punitive sul gas degli Stati Uniti, potrebbe scatenarsi un altro importante eccesso di offerta.

Le scorte di gas negli Stati Uniti stanno rimbalzando rapidamente, probabilmente superando presto la media degli ultimi 5 anni.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

I livelli di stoccaggio comparativi stanno aumentando di nuovo, giustificando ulteriori rischi di ribasso verso i 3$/MMBTU.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

La domanda è tornata alla media degli ultimi 5 anni, mentre la produzione rimane elevata, ben al di sopra delle gamme stagionali tipiche.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

La domanda giornaliera ha seguito l'offerta per un po' di tempo, suggerendo che le costruzioni di scorte continueranno nelle prossime settimane.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Oro
Goldman Sachs ha rivisto al rialzo la sua previsione del prezzo dell'oro da $3.300 a $3.700 per oncia.

In uno scenario più estremo—guerre commerciali in aumento o recessione—la banca non esclude un prezzo di picco di $4.500 per oncia.

Questa è la terza revisione al rialzo di Goldman per l'oro nel 2024.

La banca sottolinea l'influenza crescente degli ETF sull'oro, che hanno ripreso l'accumulo dopo quasi un anno, così come la crescente domanda fisica proveniente dall'Asia.

Molti banchi centrali asiatici hanno recentemente aumentato le loro riserve auree come modo per diversificare dalle valute in dollari USA.

GS ora si aspetta che le banche centrali acquistino 80 tonnellate di oro al mese, rispetto alla precedente stima di 70 tonnellate.

Anche se i timori di recessione dovessero diminuire e la domanda degli ETF si invertisse, Goldman prevede comunque che l'oro possa raggiungere i $3.550 per oncia.

L'incertezza del mercato rimane estremamente alta. Sebbene Donald Trump abbia introdotto alcune esenzioni sui dazi, altri—soprattutto sull'elettronica—rimangono eccezionalmente elevati. Questo continua a rendere l'oro una preferita "riserva sicura".

Il calo dei rendimenti dei titoli di stato USA supporta l'oro. Tuttavia, la recente vendita di obbligazioni è stata alimentata dalle preoccupazioni sulla stabilità fiscale degli USA—un altro fattore che favorisce l'oro.

Gli ETF sull'oro ora detengono quasi 90 milioni di once, ancora sotto il picco del 2020 di 110 milioni di once.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Rame
Il rame sta rimbalzando dalle flessioni causate dai dazi ritorsivi degli Stati Uniti e dalle nuove pesanti tariffe d'importazione sulla Cina.

La domanda cinese mostra segni di raffreddamento: le importazioni di rame sono scese a 1,37 milioni di tonnellate da gennaio a marzo, con un calo di oltre il 5% su base annua.

Tuttavia, le scorte di rame alla LME e a Shanghai sono in calo da marzo. Nonostante siano più del doppio rispetto ai livelli di inizio 2024, rimangono storicamente basse.

L'impulso del credito a 12 mesi della Cina è ancora negativo, ma al livello più alto dall'inizio del 2024—suggerendo che un potenziale punto di minimo per il rame potrebbe essere vicino.

I prezzi del rame a Londra sono aumentati di circa il 4% dall'inizio dell'anno, mentre i prezzi negli Stati Uniti sono ancora aumentati di quasi il 15%. A un certo punto, il rame negli Stati Uniti ha guadagnato oltre il 30% e quello europeo il 15%.

Ci si aspetta una convergenza dei prezzi mentre i mercati si stabilizzano—probabilmente positiva per la LME, ma meno per la COMEX.

Tuttavia, non si può escludere l'introduzione di ulteriori dazi sul rame, il che potrebbe ampliare ulteriormente il divario.

Le scorte di rame sono recentemente diminuite, sebbene siano ancora più del doppio rispetto allo scorso anno.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

L'impulso del credito in Cina sta recuperando, ma la variazione su 12 mesi rimane negativa.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Il rame ha recentemente mostrato segnali di ipervenduto, deviando di più di 2 deviazioni standard al di sotto della sua media annuale e scendendo brevemente sotto la sua media quinquennale.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Il rapporto rame/oro è sceso sotto 3, il livello più basso almeno dalla metà degli anni '80, segnalando che il rame è estremamente sottovalutato rispetto all'oro. In queste condizioni, i rendimenti dovrebbero essere significativamente più bassi.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

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