14:43 · 9 luglio 2024

Dax crolla. Mercati USA alla prova di Powell al Congresso

US100
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Si attende sui massimi il discorso di Powell al congresso Usa previsto alle 16:00 di oggi, a mezz'ora dall'apertura del cash Usa, i mercati non attendono altro che le parole di Powell di oggi pomeriggio, parole che potrebbero essere pesanti per i mercati azionari che si trovano di fronte ad una delle anomalie piú importanti che troviamo da qualche anno a questa parte. I titoli tech stanno letteralmente governando la narrativa dei mercati rialzisti, una narrativa che non regge di fronte al confronto con i mercati azionari europei e gli indici americani non direttamente coinvolti con le big cap. 

POWELL ALLA PROVA DEL CONGRESSO USA DOPO I BRUTTI DATI ECONOMICI

La grande attesa é piú per le possibili domande che il congresso fará a Powell e su come reagirá lo stesso banchiere centrale alle possibili pressioni che verranno dal congresso che di certo avrá notato il netto peggioramento dei dati sull'occupazione, le numerose revisioni dei Nfp, la discrepanza tra quest'ultimo e gli household survey e il costante aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione, tutti temi che riguardano direttamente il consumatore medio americano, numeri che Powell sminuisce palesemente confermando ancora, anche di fronte all'evidenza, che il mercato del lavoro é forte e resiliente. Questa storia dovrá pur finire anche perché i numeri e i dati parlano chiaro, le correlazioni macroeconomiche non di certo possono essere smentite nel lungo periodo e lentamente i nodi vengono al pettine di fronte all'enorme potenza dei tassi di interesse mantenuti alti per troppo tempo. L'azionario europeo ha giá reagito ieri sui massimi e ha confermato la brutta reazione di ieri nel corso del primissimo pomeriggio di oggi con un forte ribasso del Dax. In Usa é il Dow il piú debole, quello che sembra avere la dinamica ribassista pronta ad esplodere ma ció che preoccupa é sicuramente il comparto delle big cap tecnologiche che non puó di certo proseguire con questo andamento palesemente pilotato da meccanismi di domanda offerta oramai andati fuori controllo. Molto probabilmente i prime brokers per fare mercato continuano a muovere controvalori enormi e di conseguenza solamente un vuoto tra domanda e offerta potrebbe far crollare letteralmente questi titoli, titoli che al momento non sembrano assolutamente voler mollare la presa. Oggi pomeriggio potrebbe essere un momento importante per vedere la tenuta di questi titoli e dei rispettivi indici, ossia Nasdaq e S&P500. 

DAX CROLLA, DOW IMPOSTATO AL RIBASSO

La dinamica riskoff ce la suggerisce giá Bitcoin con il suo ribasso a ridosso dei minimi dei mesi scorsi ma al momento gli indici azionari che sembrano essere piú improntati al ribasso sono il tedesco Dax e l'americano Dow Jones. Al momento il Dax registra un ribasso di circa il -1%, ribasso tecnico dovuto a massive vendite il venerdí scorso in occasione del peggioramento della dinamica del mercato del lavoro americana e confermata nella giornata di ieri con forti vendite dai massimi. Il Dow Jones ha una dinamica simile con massimi venduti su base giornaliera oramai da qualche settimana. A livello tecnico, ad eccezione di Nasdaq e S&P500, i mercati sembrano aver voglia di scaricare rischio, si aspetta solamente che si accenda una miccia per far esplodere la volatilitá sui mercati, mercati che in questo momento sembrano non avere alcuna voglia di muoversi se non per le possibili decisioni sui tassi da parte di qualche banca centrale come ad esempio la Fed. Oggi potremmo assistere ad un forte aumento di volatilitá qualora dal congresso vedremo un Powell in forte difficoltá nell'affrontare la realtá dei numeri usciti nel corso delle ultime due settimane. 

 
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