I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 76% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 76% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Fine dell'era del gas costoso?

17:05 8 febbraio 2023

Il gas TTF è sceso dell'80% dai massimi recenti, mentre il Natgas statunitense è crollato di quasi il 75%

Solo pochi mesi fa, i media hanno suggerito di acquistare maglioni caldi per il prossimo inverno a causa dei prezzi estremi di energia e gas. Un inverno con un prezzo del gas di 300 euro per megawattora non sarebbe economico e molto probabilmente caldo. Tuttavia, queste paure sono passate da tempo e ora ci chiediamo, è questa la fine dell'era del gas estremamente costoso e delle bollette energetiche elevate? D'altra parte, è questo l'inizio di problemi più grandi che devono affrontare l'Europa e altri paesi dipendenti dal gas?
 

I prezzi del gas elevati sono alle nostre spalle?

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile

Ad un certo punto, i prezzi del gas sui mercati europei sono saliti a 300 EUR/MWh, che era 10 volte superiore rispetto a prima della pandemia o addirittura 30 volte superiore rispetto al minimo di Covid. I prezzi sono saliti alle stelle principalmente a causa della guerra in Ucraina, anche se a questo hanno contribuito anche la non sufficiente diversificazione delle fonti energetiche in Europa e la dipendenza dai trasferimenti dalla Russia. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalle scarse scorte dopo l'inverno precedente. Con l'aiuto del sistema di trasmissione Nord Stream, la Russia voleva rendere l'Europa ancora più dipendente dalle sue forniture, tagliando altre rotte di esportazione. A questo punto va anche notato che l'Europa stessa da molti anni limita la propria produzione e non ha diversificato gli approvvigionamenti, ad eccezione di pochi paesi.

Il gas costoso ha minacciato l'economia europea

Gli alti prezzi del gas hanno devastato l'economia europea, che non è crollata solo grazie allo slancio precedente e al sostegno finanziario del governo. Naturalmente, tutte queste turbolenze hanno influenzato l'inflazione, che è salita a livelli che non si vedevano da decenni. Le condizioni commerciali nei paesi dell'UE sono state le peggiori di sempre, portando la coppia eurodollaro a scendere sotto la parità! Anche gli indici europei non sono andati bene, e più a est si va, peggio diventa. Gli indici erano ai minimi dalla pandemia, il DAX è sceso del 25% dal suo massimo, mentre il WIG20 polacco ha perso quasi il 50%.
 

L'Europa ha resistito alla prova
È passato quasi un anno dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina e da allora la politica relativa al gigante del gas o al mix energetico stesso è cambiata in modo significativo. L'Unione Europea, gli Stati Uniti e il G7 hanno imposto una serie di restrizioni alla Russia e allo stesso tempo hanno abbandonato le importazioni di materie prime da questo paese. Certo, l'Europa doveva trovare altri fornitori, anche se nelle prime fasi del conflitto alcuni paesi speravano che gli affari con la Russia riprendessero. Alla fine la Russia ha costretto l'Europa ad acquistare gas da vari luoghi, il che ha portato a un notevole aumento delle importazioni di GNL, che vengono acquistate non solo sul mercato spot, ma anche tramite contratti a lungo termine, che è accompagnato dallo sviluppo delle infrastrutture.

Il clima è favorevole
Negli ultimi anni non abbiamo osservato un clima così mite durante il periodo di riscaldamento. Le alte temperature e la precedente contrazione della domanda da parte del settore manifatturiero hanno ridotto i consumi in media del 15-20%. L'Europa ha cercato a lungo di allontanarsi dalle fonti energetiche ad alta intensità di emissioni e il gas doveva essere solo un combustibile di transizione, e ora sembra che questo processo accelererà in modo significativo. D'altra parte, il tempo può essere capriccioso, motivo per cui l'Europa non dovrebbe dimenticare i problemi di diversificazione e non fare affidamento solo sull'energia verde, ma anche guardare alle fonti fossili o nucleari per garantire stabilità e sicurezza.

L'Europa è sicura?
Gli impianti di stoccaggio del gas erano pieni al 90% prima dell'inverno, anche se uno dei principali terminali di esportazione negli Stati Uniti era chiuso. L'anno scorso, i mercati hanno dovuto affrontare diverse situazioni bizzarre, come il riempimento di magazzini alla fine dell'anno o prezzi negativi per le consegne in giornata a causa della mancanza di magazzini. Tuttavia, vale la pena ricordare che è altamente improbabile che tali eventi si ripetano quest'anno.

Attualmente i magazzini sono pieni al 70% e alla fine del periodo di riscaldamento le scorte dovrebbero essere piene per oltre il 50%. Teoricamente, l'Europa dovrebbe essere al sicuro, ma le condizioni meteorologiche ei consumi relativamente bassi nel settore manifatturiero sono responsabili dell'attuale situazione. Se al quadro generale aggiungiamo le attuali forniture, noteremo che sono inferiori rispetto a un anno fa, quando il gas russo arrivava ancora in Europa. Ciò significa che l'Europa deve competere sul mercato spot, poiché i contratti a lungo termine entreranno in vigore solo per diversi anni. Lo stesso mercato spot è molto ristretto, l'Europa deve accaparrarsi la maggior parte del gas da questo mercato e dobbiamo competere con Giappone, Corea o Cina, dove i prezzi sono attualmente leggermente più alti. Ciò significa che il prezzo minimo sul mercato europeo del gas, intorno ai 50 euro/MWh, è probabilmente già stato raggiunto. Il mercato dei futures non prevede più ulteriori ribassi e le consegne per la prossima stagione invernale sono addirittura superiori di 20 euro/MWh.

L'Europa deve competere con l'Asia sul mercato spot, quindi i prezzi del gas TTF devono tornare sopra i benchmark asiatici, in particolare il gas JKM. Fonte: Bloomberg, XTB
 

Come può essere influenzato il gas statunitense?
Il prezzo del gas statunitense nel 2022 è salito a livelli che non si vedevano dal 2008! Tuttavia, i fattori fondamentali sono cambiati drasticamente da allora. Gli Stati Uniti sono ora uno dei maggiori produttori ed esportatori al mondo. La notevole produzione di scisto ha fatto scendere i prezzi ben al di sotto dei benchmark globali. Il clima e l'elevata produzione potrebbero attualmente favorire la stabilizzazione dei prezzi, simile al periodo 2015-2020. D'altra parte, nonostante i bassi prezzi del gas, la volatilità implicita è stata parecchie volte superiore rispetto ad altri mercati di materie prime popolari, come il petrolio o l'oro.

È questa la fine del movimento al ribasso?
Molto probabilmente il gas europeo ha raggiunto il prezzo minimo. I prezzi sono ancora ai minimi dalla metà del 2021, quindi l'impatto sull'euro o sugli indici europei dovrebbe essere ancora positivo. A sua volta, il gas statunitense è già estremamente economico. La recente correzione al ribasso ha spinto il prezzo NATGAS di quasi il 75% al di sotto del massimo del 2022 e solo una volta in passato è stata registrato un sell-off maggiore! Ora vediamo che i partcipanti speculativi stanno aumentando il loro coinvolgimento nel mercato in modo abbastanza forte, nonostante l'elevata produzione e il clima favorevole, il che potrebbe suggerire alcuni cambiamenti nel mercato. Nel prossimo futuro, anche uno dei più grandi terminali di esportazione di GNL, Freeport, riprenderà le operazioni. Nel frattempo, l'enorme differenza di prezzo tra il gas americano e quello europeo, tenendo conto del costo della liquefazione e del trasporto, dovrebbe incoraggiare le compagnie estere ad aumentare le esportazioni di gas verso l'europa. Ciò potrebbe significare che abbiamo già raggiunto il minimo stagionale.

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente
Xtb logo

Unisciti a oltre 1 Milione di investitori da tutto il mondo

Utilizziamo i cookie

Facendo clic su "Accettare tutti", acconsenti alla memorizzazione dei cookie sul tuo dispositivo per migliorare la navigazione del sito, analizzare l'utilizzo del sito e assisterci nelle nostre attività di marketing.

Questo gruppo contiene i cookie necessari per il funzionamento dei nostri siti. Prendono parte a funzionalità come le preferenze della lingua, la distribuzione del traffico o il mantenimento della sessione dell'utente. Non possono essere disabilitati.

Nome del cookie
Descrizione
SERVERID
userBranchSymbol Data di scadenza: 2 marzo 2024
adobe_unique_id Data di scadenza: 1 marzo 2025
test_cookie Data di scadenza: 8 settembre 2022
SESSID Data di scadenza: 2 marzo 2024
__hssc Data di scadenza: 8 settembre 2022
__cf_bm Data di scadenza: 8 settembre 2022
intercom-id-iojaybix Data di scadenza: 26 novembre 2024
intercom-session-iojaybix Data di scadenza: 8 marzo 2024

Utilizziamo strumenti che ci consentono di analizzare l'utilizzo della nostra pagina. Tali dati ci consentono di migliorare l'esperienza utente del nostro servizio web.

Nome del cookie
Descrizione
_gid Data di scadenza: 9 settembre 2022
_gat_UA-68598248-1 Data di scadenza: 8 settembre 2022
_gat_UA-121192761-1 Data di scadenza: 8 settembre 2022
_ga_CBPL72L2EC Data di scadenza: 1 marzo 2026
_ga Data di scadenza: 1 marzo 2026
AnalyticsSyncHistory Data di scadenza: 8 ottobre 2022
__hstc Data di scadenza: 7 marzo 2023
__hssrc

Questo gruppo di cookie viene utilizzato per mostrarti annunci di argomenti che ti interessano. Ci consente inoltre di monitorare le nostre attività di marketing, aiuta a misurare le prestazioni dei nostri annunci.

Nome del cookie
Descrizione
MUID Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_uetsid Data di scadenza: 9 settembre 2022
_uetvid Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_omappvp Data di scadenza: 20 agosto 2033
_omappvs Data di scadenza: 8 settembre 2022
_fbp Data di scadenza: 7 dicembre 2022
fr Data di scadenza: 7 dicembre 2022
muc_ads Data di scadenza: 7 settembre 2024
lang
_ttp Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_tt_enable_cookie Data di scadenza: 3 ottobre 2023
_ttp Data di scadenza: 3 ottobre 2023
hubspotutk Data di scadenza: 7 marzo 2023

I cookie di questo gruppo memorizzano le tue preferenze che hai fornito durante l'utilizzo del sito, in modo che siano già presenti quando visiti la pagina dopo un certo tempo.

Nome del cookie
Descrizione
personalization_id Data di scadenza: 7 settembre 2024
UserMatchHistory Data di scadenza: 8 ottobre 2022
bcookie Data di scadenza: 8 settembre 2023
lidc Data di scadenza: 9 settembre 2022
lang
bscookie Data di scadenza: 8 settembre 2023
li_gc Data di scadenza: 7 marzo 2023

Questa pagina utilizza i cookie. I cookie sono file memorizzati nel tuo browser e vengono utilizzati dalla maggior parte dei siti per personalizzare la tua esperienza sulla rete. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Politica dei cookie Puoi gestire i cookie facendo clic su "Impostazioni". Se accetti il nostro utilizzo dei cookie, fai clic su "Accettare tutti".

Cambia regione e lingua
Paese di residenza
Lingua