Oggi lo yen giapponese è ancora una volta la valuta più debole tra i paesi del G10, scendendo a nuovi minimi storici. Al momento della pubblicazione, le perdite sullo JPY vanno dallo 0,5% fino allo 0,9% per la maggior parte delle principali coppie di valute. L'USD/JPY è in rialzo dello 0,50% a 153.800. I guadagni della scorsa settimana sull'USD/JPY sono stati guidati da un significativo rafforzamento del dollaro. Tuttavia, oggi il dollaro ha rallentato i suoi guadagni, mentre lo yen ha accelerato i suoi ribassi, continuando il rialzo della coppia USDJPY.
La scorsa settimana, il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki ha sottolineato che le autorità stanno monitorando da vicino il declino dello yen e i fattori alla base di questi movimenti, sottolineando la disponibilità di Tokyo a contrastare eventuali fluttuazioni eccessive. Suzuki ha sottolineato l'importanza di tassi di cambio stabili che riflettano i fondamentali economici e ha indicato che il Giappone intraprenderà azioni adeguate contro l'eccessiva volatilità, senza escludere alcuna opzione.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileTuttavia, negli ultimi tempi il mercato è già diventato immune ai numerosi interventi verbali delle autorità giapponesi. Anche se il potenziale di intervento rimane, il suo impatto è limitato a causa della mancanza di un piano d’azione specifico da parte della BoJ e del governo. La persistente debolezza dello yen rappresenta una seria sfida per l’economia giapponese, incidendo sui costi di importazione e sulla spesa delle famiglie.
USDJPY (intervallo D1)
Il tasso USDJPY è pericolosamente vicino al livello di 154.000. Il rialzo della coppia di valute ha subito un'accelerazione quando ha superato l'ultimo livello di resistenza intorno a 151.800. Al di sotto di questo livello, abbiamo osservato un consolidamento nelle ultime settimane, e la sua svolta finale suggerisce la forza dei rialzisti e il potenziale per ulteriori rialzi. L'area intorno alla zona 151.000-152.000 è stata testata tre volte negli ultimi 3 anni. Attualmente, il prossimo intervallo di crescita potrebbe essere il livello 154.000-155.000. Tuttavia, in caso di pullback, è opportuno tenere presente il livello di resistenza di 151.800 sopra menzionato.
Fonte: xStation 5
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