Le azioni delle principali banche statunitensi, tra cui Wells Fargo, JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America, sono in rialzo dopo l'annuncio dei risultati dell’ultimo stress test condotto dalla Federal Reserve. Tutte le 22 istituzioni analizzate nell’edizione di quest’anno hanno dimostrato di poter sopravvivere anche a una recessione molto grave mantenendo elevati livelli di capitale – il coefficiente CET1 medio ha raggiunto l’11,6%, più del doppio del minimo richiesto. Questi risultati confermano la solidità del settore bancario e aprono la strada a un possibile allentamento dei requisiti patrimoniali, in linea con l’agenda di deregolamentazione promossa dall’amministrazione Trump.
La valutazione positiva della Fed implica che le banche potrebbero presto annunciare aumenti dei dividendi e nuovi programmi di buyback – secondo gli analisti, JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America potrebbero incrementare la remunerazione degli azionisti anche di diversi punti percentuali. I risultati migliori sono attribuibili a uno scenario economico più favorevole rispetto a quello dell’anno scorso, rafforzando ulteriormente la posizione del settore in favore di una regolamentazione meno stringente.
Gli investitori hanno reagito positivamente alla notizia, nella speranza di una maggiore redditività per le banche e di una gestione del capitale più flessibile. Al momento, le azioni di Wells Fargo (WFC.US) salgono del 2%, quelle di BofA (BAC.US) dell’1% e quelle di Goldman Sachs (GS.US) del 2,5%.
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