- Intel ritorna alla redditività, registrando nel terzo trimestre 2025 un fatturato di 13,7 miliardi di dollari e un utile netto di 4,1 miliardi di dollari (EPS 0,90$), confermando l’efficacia della ristrutturazione.
- L’azienda investe in AI, servizi di foundry e processi produttivi avanzati, supportata finanziariamente dal governo degli Stati Uniti, Nvidia e SoftBank, rafforzando i segmenti ad alto margine.
- Previsioni Q4 2025: fatturato tra 12,8 e 13,8 miliardi di dollari e EPS non-GAAP di 0,08$; gli investitori confidano nel successo della ripresa, come riflesso nelle performance del titolo superiori ai benchmark.
- Intel ritorna alla redditività, registrando nel terzo trimestre 2025 un fatturato di 13,7 miliardi di dollari e un utile netto di 4,1 miliardi di dollari (EPS 0,90$), confermando l’efficacia della ristrutturazione.
- L’azienda investe in AI, servizi di foundry e processi produttivi avanzati, supportata finanziariamente dal governo degli Stati Uniti, Nvidia e SoftBank, rafforzando i segmenti ad alto margine.
- Previsioni Q4 2025: fatturato tra 12,8 e 13,8 miliardi di dollari e EPS non-GAAP di 0,08$; gli investitori confidano nel successo della ripresa, come riflesso nelle performance del titolo superiori ai benchmark.
Intel sta riprendendo slancio dopo un periodo di sfide e trasformazioni, ricostruendo la propria posizione sul mercato e la fiducia degli investitori. I risultati del terzo trimestre 2025, pubblicati il 23 ottobre, mostrano un chiaro segnale di stabilizzazione, con crescita sia dei ricavi sia dell’utile netto, confermando l’efficacia delle iniziative di ristrutturazione.
Intel si concentra su aree strategiche per la crescita futura, come intelligenza artificiale, servizi di foundry e ottimizzazione dei costi operativi. Un elemento chiave di questa strategia sono stati anche investimenti di capitale significativi, tra cui 8,9 miliardi di dollari dal governo USA, 5 miliardi da Nvidia e 2 miliardi da SoftBank, che hanno rafforzato la liquidità dell’azienda e supportano lo sviluppo di progetti tecnologici cruciali.
Questo commento analizza più da vicino i risultati finanziari di Intel del Q3 2025, esamina i fattori che hanno influenzato i dati attuali e rivede le iniziative mirate a mantenere un trend positivo nei prossimi mesi.
Risultati finanziari
Ricavi: 13,7 miliardi di dollari, +3% su base annua. La crescita dei ricavi è stata trainata principalmente dalla crescente domanda di chip per data center e dal graduale recupero del segmento PC, che si sta lentamente stabilizzando dopo un periodo di rallentamento.
Utile netto: 4,1 miliardi di dollari (0,90$ per azione), con ritorno alla redditività dopo la perdita di 16,6 miliardi dello scorso anno. Il risultato ha superato le aspettative degli analisti, confermando l’efficacia delle misure di riduzione dei costi e dei miglioramenti dei margini.
Margine lordo: 38,2% (non-GAAP 40%), un aumento significativo rispetto al 15% dell’anno precedente. La crescita del margine è stata guidata sia dalla riduzione dei costi di produzione sia da una maggiore incidenza dei ricavi provenienti dai segmenti ad alto margine, inclusi data center e chip a supporto dell’AI.

Fattori chiave che guidano i risultati
Riduzione dei costi operativi: La riduzione delle spese operative di circa il 20%, fino a 4,4 miliardi di dollari, migliora l’efficienza e permette di reindirizzare i risparmi allo sviluppo di nuove tecnologie, incluso il processo produttivo 18A e le soluzioni di AI.
Supporto strategico: Intel ha ottenuto 8,9 miliardi di dollari dal governo USA, 5 miliardi da Nvidia e 2 miliardi da SoftBank, accelerando gli investimenti nelle fabbriche, nello sviluppo di tecnologie innovative e rafforzando la propria posizione nel segmento dei servizi di foundry.
Crescita dei segmenti ad alto margine: La forte domanda di chip per data center e AI incrementa i margini di Intel, permettendo all’azienda di competere in settori tecnologici chiave e supportare la crescita dei ricavi a lungo termine.
Stabilizzazione del mercato PC: L’aumento dei ricavi nel Client Computing Group indica un graduale recupero del mercato PC e il ritorno di Intel nella quota di mercato di laptop e desktop, rafforzando la base dei ricavi dell’azienda.
Prospettive per il Q4 2025
Intel prevede ricavi compresi tra 12,8 e 13,8 miliardi di dollari e un EPS non-GAAP di circa 0,08 dollari. Per l’intero anno, l’azienda pianifica investimenti in capex per circa 27 miliardi di dollari. Nel Q3 2025, l’EPS GAAP è stato di 0,90 dollari, confermando il ritorno alla redditività dopo un periodo di perdite.
I risultati del Q3 2025 confermano l’efficacia della ristrutturazione di Intel e il recupero della fiducia degli investitori. Il miglioramento della redditività, un migliore controllo dei costi e la stabilizzazione nei segmenti chiave indicano che l’azienda sta entrando in una fase di crescita sostenibile. L’aumento delle vendite nei settori AI e data center dimostra che Intel si sta adattando con successo alle ultime tendenze tecnologiche, trasformandole in un reale vantaggio competitivo.

Nonostante le difficoltà nell’implementazione di nuovi processi produttivi e la forte concorrenza nel mercato dei semiconduttori, l’azienda mostra chiari segnali di stabilizzazione e determinazione a continuare a crescere. Intel è sempre più vista come un esempio di azienda che, grazie a una ristrutturazione coerente, al supporto di partner strategici e al focus su segmenti di business innovativi e ad alto margine, può ricostruire la propria posizione nel settore. È importante sottolineare che gli investitori sembrano fiduciosi nel successo della ripresa di Intel. Dall’inizio del 2025, le azioni della società hanno significativamente sovraperformato i principali benchmark di mercato, riflettendo una crescente convinzione del mercato che la strategia stia producendo i risultati attesi.
US OPEN: i dati macroeconomici portano i mercati a nuovi livelli
RECAP ITALIA: Btp Valore, Unicredit e Eni
PMI USA sopra le aspettative! 📈🔥EURUSD in calo!
I dati CPI USA sono inferiori alle attese, 📈guadagni dell'indice US100
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.
