Il gruppo francese di lusso Kering ha annunciato oggi la sostituzione di Stefano Cantino alla guida di Gucci, dopo soli nove mesi, con Francesca Bellettini. La mossa rappresenta il primo cambio strategico sotto la guida del nuovo CEO di Kering, Luca de Meo, e avviene in un momento critico per il marchio, che ha registrato un calo delle vendite del 25% nell’ultimo trimestre.
Leadership strategica e governance
Francesca Bellettini, con un solido background finanziario, ha ricoperto dal 2023 il ruolo di CEO ad interim di Kering, supervisionando marchi come Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta. La sua nomina a CEO di Gucci punta a rafforzare la governance e a dare una direzione più chiara al marchio, segnando la fine dei ruoli di CEO ad interim all’interno del gruppo. Jean-Marc Duplaix rimarrà Chief Operating Officer.
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Apri un Conto Scarica la app mobile Scarica la app mobileDe Meo ha dichiarato: "Intendo costruire un’organizzazione più snella e chiara", sottolineando la necessità di decisioni rapide e talvolta difficili per riportare Kering sulla strada della crescita entro la fine dell’anno.
Le sfide di Gucci
Gucci ha affrontato un periodo di declino delle vendite, con un -24% nel quarto trimestre 2024. La nomina di Demna come direttore artistico, prevista per luglio, mira a rinnovare l’estetica del marchio e attrarre nuovamente i consumatori. Gli analisti stimano che una ripresa significativa potrebbe richiedere fino al 2026, in un contesto di domanda globale più debole e pressioni economiche internazionali.
Come sta andando il titolo Kering?
Nel primo semestre del 2025, Kering ha registrato un calo del 16% delle vendite e un utile netto in diminuzione del 46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gucci ha subito un calo del 26% su base annua, attestandosi a 3,03 miliardi di euro. La gestione instabile del marchio, con quattro CEO in due anni, ha accentuato le difficoltà e alimentato incertezze tra gli investitori.
Di conseguenza, il titolo Kering ha registrato un calo del 21% nel 2025, riflettendo il disincanto del mercato riguardo alla capacità del gruppo di riprendersi e confermare la sua leadership nel settore del lusso.
De Meo ha avviato una ristrutturazione interna, concentrando la leadership in Bellettini e semplificando la governance del gruppo. Inoltre, l’acquisizione completa di Valentino è stata posticipata, per concentrare le risorse sul rilancio dei marchi esistenti. L’obiettivo è stabilizzare Gucci e rafforzare la fiducia degli investitori, in attesa di una ripresa delle performance operative e finanziarie.
Fonte: Reuters.com
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