I metalli preziosi stanno registrando forti guadagni oggi, con i dati CPI statunitensi che forniscono carburante per il movimento. Sebbene il rapporto sull’IPC statunitense di aprile fosse più o meno in linea con le aspettative del mercato, è stato il primo rapporto sull’IPC del 2024 che non ha mostrato una sorpresa al rialzo. Nei mercati si è potuta osservare una forte reazione accomodante al comunicato: il dollaro USA è sceso mentre gli indici azionari e i metalli preziosi sono saliti. L'oro guadagna lo 0,8%, il palladio balza dell'1,9%, l'argento del 2,4% e il platino avanza di quasi il 3%.
L'argento merita un'attenzione speciale mentre risale sopra la soglia dei 29 dollari l'oncia, cancellando la correzione di fine aprile. Il metallo prezioso è sulla buona strada per registrare la chiusura giornaliera più alta dal primo trimestre del 2013! Dando un'occhiata al grafico ARGENTO nell'intervallo W1, possiamo vedere che oggi il metallo prezioso sta facendo un salto sopra la zona di resistenza di $ 28-29, che ha limitato i movimenti al rialzo dalla metà del 2020. Se dovessimo vedere una netta rottura al di sopra di questo ostacolo, la prossima zona di resistenza a lungo termine potrebbe essere trovata nell’area dei 35 dollari l’oncia, contrassegnata dai massimi locali del periodo 2011-2012.
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