L’oro arretra di quasi -1,4% oggi, in concomitanza con l’aumento degli indici di Wall Street e il rafforzamento del dollaro statunitense (USDIDX), che guadagna oltre lo 0,4% nonostante un calo di 4 punti base dei rendimenti dei Treasury USA a 10 anni, ora al 4,46%. L’appetito per il rischio è alimentato dall’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa, dopo che Donald Trump ha posticipato l’introduzione di un dazio del 50% dal 1° giugno al 9 luglio, concedendo più tempo ai partner europei per negoziare accordi commerciali.
Il mercato osserverà attentamente anche i risultati del primo trimestre 2025 di Nvidia, attesi per domani dopo la sessione americana. Nvidia ha già annunciato l’avvio della produzione dei suoi chip di nuova generazione Blackwell destinati al mercato cinese, dopo le preoccupazioni degli investitori per potenziali perdite di fatturato in Cina a causa delle restrizioni all’export di GPU. Guardando avanti, se Nvidia dovesse presentare risultati solidi e previsioni positive in grado di rassicurare gli investitori, potremmo assistere a un ulteriore rimbalzo del Nasdaq — il che potrebbe esercitare pressione sul sentiment legato all’oro.
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Dal punto di vista tecnico, l’oro sta arretrando verso un supporto chiave rappresentato dal limite superiore di un canale discendente. Se il prezzo dovesse rimbalzare verso l’alto dalla media mobile esponenziale a 200 ore, è possibile un nuovo impulso rialzista, che confermerebbe anche la presenza di un pattern a bandiera rialzista. Al contrario, se la pressione di vendita dovesse persistere, potremmo assistere a un test dell’area dei 3.100 dollari, che rappresenta il limite inferiore del canale.
Fonte: xStation5
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