Super Micro Computer (SMCI.US) ha pubblicato ieri il suo rapporto 10-K, risolvendo uno dei maggiori rischi che gravavano sull'azienda dallo scorso ottobre. In quel periodo, EY aveva annunciato le sue dimissioni come revisore contabile della società, citando preoccupazioni riguardo a incongruenze finanziarie. Questo ha portato a un ritardo nella pubblicazione di report finanziari chiave, esponendo SMCI al rischio potenziale di essere esclusa dalla quotazione. Gli investitori hanno reagito con una forte ondata di vendite, facendo crollare il titolo di oltre il 60% in sole due settimane.
Nonostante il Nasdaq avesse esteso la scadenza per la presentazione di un rapporto certificato dal nuovo revisore, persisteva l'incertezza sulla capacità di SMCI di rispettare i tempi richiesti. Sebbene la società avesse rassicurato gli investitori sulla consegna dei report, lo scetticismo rimaneva alto. Tuttavia, la pubblicazione del rapporto di ieri ha dissipato ogni dubbio, portando a un rimbalzo del 21% nelle contrattazioni pre-market.
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Fonte: xStation
I report hanno anche confermato i dati finanziari precedentemente divulgati, presentati come aggiornamenti agli investitori che mostravano una forte crescita dei ricavi e della redditività. A causa della mancanza dell’approvazione del revisore, alcuni operatori di mercato avevano scontato questi numeri, ipotizzando che potessero essere stati gonfiati dall'azienda.
Il forte rialzo di SMCI è inoltre alimentato dalla sua valutazione relativamente attraente: con indicatori di crescita rimasti elevati negli ultimi trimestri, i suoi multipli di valutazione erano stati considerati bassi rispetto al ritmo della sua espansione finanziaria.
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