INFLAZIONE SOTTO TIRO
Inflazione Usa al 3% mentre Truflation indica un 1,5%, un gap da colmare che vedrebbe idealmente il ribasso dell'inflazione americana nel corso della prossima settimana. Questo ipotetico evento sarebbe l'ideale per un taglio tassi aggressivo per settembre, ma per il momento la situazione é ancora tutta in dubbio. L'inflazione rimane ancora alta, si dubita dell'aumento del tasso di disoccupazione (senza motivo) e si giustifica il buon andamento dell'economia americana con il Pil al 2,8%, un indicatore quello del Pil che era alto anche prima dello scoppio della bolla mutui subprime. Il prossimo 14 agosto gli occhi sono puntati sull'inflazione Usa.
MERCATI VOLATILI
Difficile fare previsioni l'unica cosa che conta é che il mercato é al momento molto volatile, pertanto le oscillazioni su base giornaliera saranno molto importanti da qui alle prossime settimane. Gli Usa sono sotto stretta osservazione per via dei futuri tagli tassi e per le elezioni, pertanto la volatilitá sará accompagnata anche da una buona dose di eventi esogeni. La faccenda del carry trade sullo Yen non ha al momento portato a nulla di determinato, solamente voci e poca chiarezza rispetto alle negoziazioni sui carry trade che nella maggior parte dei casi avvengono in overnight, pertanto si parla strettamente di teoria e non di pratica, almeno per il momento. Probabile vedere dei mercati che potrebbero ritestare i minimi di questa settimana, non quelli assoluti, per poi tentare l'allungo verso livelli piú consoni a proseguire una dinamica mensile assolutamente ribassista.
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