- Disoccupazione Giappone ferma al 2,6%
- Mercati Usa in chisura anticipata per il Black Friday
- Rimbalzo Tecnico sui Mercati Azionari
- Attenzione alle Obbligazioni
- Disoccupazione Giappone ferma al 2,6%
- Mercati Usa in chisura anticipata per il Black Friday
- Rimbalzo Tecnico sui Mercati Azionari
- Attenzione alle Obbligazioni
Settimana di rimbalzo sui mercati, un "come volevasi dimostrare" che si poteva aspettare a livello statistico dopo circa 3 settimane di ritracciamento importante sul comparto azionario. In questa giornata avremo l'uscita di alcuni dati europei, sul fronte americano invece avremo solamente una chiusura anticipata dei mercati alle 19:00. Al momento quindi possiamo dire che la settimana si é conclusa nella serata di mercoledi, la giornata di oggi potrebbe essere una giornata "calma".
La questione giapponese
Nella notte di oggi abbiamo visto l'uscita del dato sulla disoccupazione in Giappone, dato che esce al 2,6%, in linea con il dato precedente ma superiore alle aspettative che vedevano un calo al 2,5%. In questo momento la situazione del Giappone risulta particolarmente interessante: Yen in forte deprezzamento, politica monetaria sulla via degli aumenti dei tassi e un'inflazione che si trova ben al di sopra del target. L'inflazione al di sopra del target lascia un ampio spazio di manovra alla BoJ per alzare i tassi di interesse, questo perché il Giappone non vede un'inflazione al di sopra del target per cosí tanto tempo da ben 35 anni. Allo stesso tempo lo yen in deprezzamento non é favorevole a questa condizione, pertanto la BoJ potrebbe tentare di intervenire direttamente sul mercatoi valutario al fine di normalizzare questa situazione, ossia vedere uno yen in calo non é compatibile con i tassi al rialzo. Inoltre ci troviamo su ex livelli di intervento Boj, ci troviamo al di sopra dei 156, condizione che potrebbe portare la BoJ a intervenire nel corso delle prossime settimane. Rimaniamo in attesa della decisione sui tassi per il 19 dicembre.
Grafico Mensile di UsdJpy su livelli di intervento della BoJ - Fonte: XStation
Rimbalzo azionario
Una pausa legittima dopo i ribassi visti nelle scorse settimane, un movimento statisticamente valido che mette monetaneamente in pausa il ribasso che si era formato nel breve termine. I mercati hanno respirato, complice la chiusura dei mercati Usa per via della festa del Thanksgiving e la chiusura anticipata del Black Friday. I presupposti tecnici rimangono gli stessi delle scorse 3 settimane, pertanto la prossima settimana potrebbe essere molto rilevante dal punto di vista tecnico, potremmo infatti vedere un test ulteriore dei massimi di breve al fine di confermare questa fase di risk-off poco ricorrente sul finire dell'anno. I problemi di natura macroeconomica rimangono, infatti le aspettative sui tassi sono palesemente a favore di un taglio dei tassi per via del peggioramento dei dati del mercato del lavoro.
Grafico settimanale di Nasdaq e il rimbalzo con test dei massimi della scorsa settimana - Fonte: XStation
Occhio alle obbligazioni
Le obbligazioni hanno visto un calo generalizzato dei rendimenti nel corso di quest'ultima settimana, un movimento assolutamente a favore delle aspettative sul taglio dei tassi in Usa. Gli Usa comandano per via della forza sul mercato del dollaro come valuta in termini generali, un taglio dei tassi e un conseguente calo dei rendimenti potrebbe influire in modo massivo su tutto il mercato obbligazionario. Al momento quindi torniamo a monitorare le obbligazioni dopo settimane di staticitá a ridosso dei minimi di rendimento.
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