Trimestrali ottime delle banche americane, JpMorgan, Wells Fargo, Blackrock e Citigroup con gli EPS battuti senza batter ciglio. Inflazioni europee in linea con le stime e sentiment dei consumatori dell'Universitá del Michigan al di sotto delle aspettative, questo il quadro dei dati di oggi, dati che non sono riusciti a far proseguire i recuperi ai mercati azionari. Mercati azionari in forte dinamica ribassista con oro e argento che sono andati a fare nuovi massimi con forti accelerazioni al rialzo che sono state vendute immediatamente con una violenza degna delle peggiori giornate ribassiste di un mercato bearish. Vediamo insieme cosa é successo sui mercati e come hanno chiuso in sessione europea il Dax e il Ftse Mib.
TRIMESTRALI AMERICANE. NON BASTANO I RISULTATI
Trimestrali delle banche americane molto buone. JpMorgan batte gli Eps del 6,43%. Il miglior Eps lo registra Citigroup che fa un +34% rispetto alle stime iniziali, da 1,18 a 1,58, mentre Blackrock li batte del 4,36% gli Eps e Wells Fargo del 13,09%. In sostanza, trimestrali ottime dovute principalmente ai tassi di interesse alti sulla liquiditá che hanno aiutato molto i revenues delle banche. Queste trimestrali peró non vanno ad inficiare sulla dinamica di breve dei mercati che risulta essere una dinamica di indebolimento, confermata in apertura dai mercati azionari americani che rovinano la festa del recupero ai mercati europei.
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FTSE MIB E DAX ALLA PROVA DEI MINIMI SETTIMANALI
Male il Dax che in mattinata registrava un buon recupero in scia con quanto visto ieri sera dai mercati americani, festa di recupero rovinata proprio a partire da metá mattina dove c'é stato un iniziale cedimento della struttura rialzista poi confermata nel pre-market Usa, fase di mercato che ultimamente sembra comandare senza ombra di dubbio sulle dinamiche di tutti i mercati azionari. Questa dinamica di influenza si sta manifestando in modo palese soprattutto nelle ultime sedute, appena iniziata la dinamica di indebolimento di cui parliamo ormai da qualche settimana. Al momento questi movimenti sembrano confermare che i mercati si stanno indebolendo, un indebolimento che potrebbe caratterizzare l'andamento dei mercati delle prossime settimane. Dax chiude la settimana sui minimi con una performance giornaliera del -0,85% con un ribasso giornaliero da massimo a minimo di circa il -1,6%, un ribasso molto forte. Sul Ftse Mib la dinamica é simile, ma non uguale. Il nostro indice chiude la settimana in negativo, ma senza aggiornare i minimi della settimana nella giornata di oggi. I minimi registrati ieri non sono stati aggiornati, ma di fatto stiamo vedendo anche qui una dinamica di indebolimento forte con una fase di compressione dei movimenti ribassisti che potrebbe far presagire a movimenti piú ampi nel corso delle prossime sedute. Il mercato attualmente é in una fase di breve risk off, che potrebbe durare nel tempo e potrebbe caratterizzare l'andamento principale del mese di aprile.
Dinamica giornaliera del Dax su base 15 minuti - Fonte:XStation
I MERCATI AMERICANI SOFFRONO
Le trimestrali non bastano agli Usa per far proseguire la dinamica rialzista di ieri. Dow Jones aggiorna i minimi con un violento movimento ribassista. Sul Dow Jones in due settimane siamo tornati indietro di due mesi, ossia, il mercato é tornato sui minimi visti a metá febbraio sottolineando come i mercati abbiano una forza intrinseca ribassista veramente importante. Nasdaq su base settimanale rimane ancora inside al range della scorsa settimana e al momento non aggiorna i minimi della settimana attuale. Complice di questa dinamica é sicuramente l'andamento rialzista di Apple che nelle ultime giornate ha dimostrato una certa forza mentre il resto del mercato rimane ancorato a ció che fanno Nvidia e Microsoft, sul podio insieme ad Apple per capitalizzazione di mercato su scala globale. S&P500 aggiorna i minimi settimanali seguendo la dinamica del Dow Jones ma sicuramente con meno forza. La prossima settimana sará cruciale nella conferma della dinamica ribassista attuale.
Dinamica Settimanale di Dow Jones che torna sui minimi di febbraio - Fonte: XStation
ORO E ARGENTO: SQUEEZE SUI MASSIMI
Oro e Argento aggiornano i massimi giornalieri a ridosso dell'apertura del cash Usa con movimento fortissimi al rialzo, mercati da definire eccessivamente forti. In effetti il mercato cosí ha giudicato oro e argento che, una volta fatti i massimi con nuove accelerazioni, vende fortemente i due metalli preziosi facendo di fatto rimangiare tutto il rendimento giornaliero. Questo é quello che viene definito movimento di squeeze, ossia un movimento di accelerazione che induce in questo caso i vanditori a vendere i massimi per poi accelerare al rialzo in modo talmente forte da forzare la chiusura delle posizioni. L'Argento riassorbe tutto il rialzo e dai massimi cala del -5,5% mentre l'oro, dopo aver toccato i 2430 perde circa il -3% dai massimi tornando a 2370. Aumenta la volatiliá sui mercati, come diciamo sempre, l'attenzione é massima.
Il movimento di Squeeze sul Gold su base giornaliera - Fonte:XStation
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