- Gli indici dell’Asia-Pacifico sono in ribasso all’inizio di una nuova settimana, a seguito del conflitto in Medio Oriente. Gli indici cinesi scendono dello 0,6-1,0%, il Nifty 50 è in ribasso dello 0,5% e l'S&P/ASX 200 guadagna lo 0,2%
- I commercianti provenienti da Giappone, Corea del Sud e Taiwan erano partiti per le festività. La sessione mattutina all'Hong Kong Exchange è stata annullata a causa del tifone
- I metalli preziosi sono in rialzo di oltre l'1%, con l'oro che è tornato sopra i 1.850 dollari l'oncia
- Brent e WTI sono in rialzo di circa il 3,5% ciascuno, dopo essere saliti fino al 5% durante la sessione asiatica.
- CAD ed EUR sono le valute del G10 con le performance migliori, mentre AUD e CHF sono quelle peggiori
- A parte l'escalation in Medio Oriente, il flusso di notizie durante il fine settimana è stato scarso e non sono emerse altre notizie importanti che abbiano influenzato il mercato. Si noti che la liquidità sui mercati potrebbe essere alquanto limitata oggi nel pomeriggio poiché i trader canadesi saranno di festa e ci sarà una pausa di mercato parziale negli Stati Uniti (le azioni verranno negoziate ma i mercati obbligazionari saranno chiusi)
Il WTI (OIL.WTI) è rimbalzato dalla zona dei prezzi degli 83 dollari, segnando il limite superiore della precedente zona di resistenza. Oggi i prezzi del petrolio sono aumentati del 3-4% in risposta alla situazione in Medio Oriente. Fonte: xStation5
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.