- Utili tecnologici contrastanti: Qualcomm ha superato le previsioni, ma il titolo è sceso nel dopo mercato a causa di una consistente svalutazione fiscale; Arm è balzata grazie a ricavi solidi e a previsioni positive.
- Dollaro in calo: Il dollaro statunitense ha perso terreno, riportando l’EUR/USD sopra 1,15.
- Segnali positivi dalla Cina: La Cina ha effettuato il suo primo acquisto di grano statunitense in oltre un anno, interpretato come un segnale positivo per le relazioni commerciali.
- Utili tecnologici contrastanti: Qualcomm ha superato le previsioni, ma il titolo è sceso nel dopo mercato a causa di una consistente svalutazione fiscale; Arm è balzata grazie a ricavi solidi e a previsioni positive.
- Dollaro in calo: Il dollaro statunitense ha perso terreno, riportando l’EUR/USD sopra 1,15.
- Segnali positivi dalla Cina: La Cina ha effettuato il suo primo acquisto di grano statunitense in oltre un anno, interpretato come un segnale positivo per le relazioni commerciali.
- Azioni statunitensi in calo: Gli indici USA hanno recuperato parte delle perdite recenti, ma i futures hanno poi ridotto i forti guadagni di ieri. L’S&P 500 ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,37%, mentre il Nasdaq è salito dello 0,65%.
- Seduta asiatica mista: Andamento contrastante sui mercati asiatici; il Nikkei 225 (JP225) è sceso dello 0,5%, in contrasto con gli indici cinesi (CHN.Cash e CH50) che hanno guadagnato oltre l’1%.
- Il petrolio tenta un rimbalzo: Il greggio mostra un leggero recupero (+0,35%), anche se il WTI resta sotto i 60 dollari al barile.
- Metalli preziosi in lieve rialzo: L’oro è in aumento dello 0,2%, a circa una dozzina di dollari sotto la soglia dei 4.000 dollari, mentre l’argento guadagna lo 0,7%, superando i 48 dollari.
- Dollaro statunitense in indebolimento: Il dollaro oggi è nettamente più debole; l’EUR/USD è tornato sopra 1,15, l’AUD/USD sopra 0,65 e il GBP/USD mantiene il supporto a 1,30.
- Qualcomm supera le attese: Qualcomm ha riportato risultati solidi per il quarto trimestre fiscale 2025, fornendo previsioni positive. I ricavi hanno raggiunto 11,27 miliardi di dollari (contro i 10,8 previsti), con un aumento del 10% su base annua, e un utile per azione rettificato di 3,00 dollari (contro i 2,87 attesi). Tuttavia, l’azienda ha registrato una perdita GAAP di 3,12 miliardi a causa di una svalutazione fiscale una tantum di 5,7 miliardi. Il titolo è sceso del 3% nel dopo mercato.
- Arm batte le previsioni: Arm ha riportato risultati robusti per il secondo trimestre fiscale 2026, con ricavi pari a 1,14 miliardi di dollari (+34% su base annua) e un utile per azione di 39 centesimi (contro i 33 attesi). Le previsioni per il Q3 indicano ricavi di 1,225 miliardi e un EPS di 0,41 dollari, superiori alle attese. Il titolo è salito del 4,5% nel dopo mercato.
- La Cina riprende gli acquisti di grano USA: La Cina ha effettuato il primo acquisto di grano statunitense in oltre un anno, con due spedizioni di dicembre per un totale di 120.000 tonnellate. L’operazione è interpretata come un segnale positivo del rispetto degli accordi commerciali (almeno temporaneamente). I prezzi sono saliti a 550 centesimi per libbra, il livello più alto da luglio.
- Snapchat vola grazie a un accordo sull’IA: Snapchat è balzata del 14% nel dopo mercato dopo l’annuncio di una partnership con Perplexity per integrare funzioni di ricerca e strumenti di intelligenza artificiale nell’app. Il titolo di Snap ha perso oltre il 30% quest’anno e più dell’80% negli ultimi cinque anni.
- Morgan Stanley alza le previsioni sul petrolio: Morgan Stanley ha aumentato la previsione sul prezzo del petrolio a 60 dollari per il 2026, citando la decisione dell’OPEC+ di mantenere i livelli di produzione attuali fino al primo trimestre del prossimo anno. Inoltre, la banca ha osservato che l’aumento effettivo della produzione OPEC+ tra marzo e ottobre è stato di soli 500.000 barili al giorno, ben al di sotto dei 2,6 milioni dichiarati.
- Trump valuta la situazione in Venezuela: Secondo il Wall Street Journal, Donald Trump sarebbe esitante su un attacco diretto al Venezuela. Gli Stati Uniti non hanno chiarito gli obiettivi dell’escalation recente (oltre al contrasto al narcotraffico), lasciando dubbi sul fatto che si punti a rovesciare Maduro o a ottenere nuove concessioni.
- Probabile taglio dei tassi: TD Securities indica un’elevata probabilità di un taglio dei tassi d’interesse nella decisione della banca centrale prevista per oggi.
- Opposizione all’aumento dei tassi in Giappone: Il leader del Partito dell’Innovazione giapponese, membro della coalizione di governo, ha avvertito che un rialzo dei tassi a breve termine da parte della Bank of Japan (BoJ) potrebbe inviare un segnale negativo alle imprese riguardo ai piani del governo. L’USD/JPY resta vicino al livello di 154.
- OpenAI chiede un enorme prestito: Secondo indiscrezioni, OpenAI avrebbe chiesto al governo statunitense garanzie su prestiti per 1 trilione di dollari per finanziare l’espansione della propria infrastruttura di intelligenza artificiale.
- Annuncio di Trump in mezzo alla crisi aerea: Donald Trump è atteso per una dichiarazione oggi alle 15:00 (CET). I media suggeriscono che l’annuncio potrebbe servire a distogliere l’attenzione dalla crisi del traffico aereo negli USA, causata dal blocco governativo che limita l’attività dei controllori di volo. Il numero di voli è in forte calo e si prevede la chiusura di 30 aeroporti.
- Conferenza BCE al via: Oggi inizia la Money Market Conference della BCE, con interventi di figure chiave come Schnabel (BCE), Williams (Fed) e Tschudin (BNS).
- Cooperazione sulle terre rare: Giappone e Stati Uniti stanno discutendo una joint venture per l’estrazione di minerali di terre rare vicino all’isola giapponese di Minamitoi. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dalla Cina, con l’inizio delle estrazioni preliminari previsto per il prossimo anno.
La produzione industriale tedesca è molto più bassa del previsto
Oggi Bank of England e Report Challenger
⏫US100 balza dell'1% grazie alle speranze sui dazi
US OPEN: è questo il punto di svolta dopo la correzione?
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