- Trimestrali banche Usa ottime, oggi il turno di Bank of America e Morgan Stanley
- ASML, trimestrale ottima ma attenzione alla Cina
- Powell deludente, il taglio dei tassi sempre piú vicino
- Oro verso i 4200 dollari l'oncia
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- ASML, trimestrale ottima ma attenzione alla Cina
- Powell deludente, il taglio dei tassi sempre piú vicino
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TRIMESTRALI BANCHE USA
Le trimestrali delle banche Usa non deludono assolutamente con risultati che di fatto confermano quanto il settore finanziario Usa continui a macinare guadagni su diversi settore. JpMorgan conferma la sua crescita su tutti i settori, Goldman Sachs si conferma la regina del comparto investment banking e trading obbligazionario mentre Blackrock si conferma come il riferimento per gli Etf e strumenti passivi di investimento. Le criticitá non sembrano esserci, la crescita del settore é palese, i tassi ancora relativamente alti sembrano ancora favorire i finanziari in Usa. La reazione dei mercati é stata variegata in quanto JpMorgan ha registrato di fatto una perdita vicina al -2%, mentre Blackrock e Goldman Sachs salgono in linea con i risultati usciti.
ASML, ATTENZIONE ALLA CINA
Trimestrale ottima e crescita in linea con gli anni scorsi. Per Q3 2025 il fatturato di attesta a 7,5 miliardi di euro con un margine del 51,6%, per il prossimo trimestre il fatturato si prevede compreso tra i 9,2 e i 9,8 miliardi di euro con un margine compreso tra il 51% e il 53%. L'azienda peró annuncia un calo significativo per quanto riguarda la domanda dalla Cina previsto per il 2026, in netto contrasto con quanto visto tra il 2023 e il 2024. La Cina rappresenta quindi una sfida importante per tutte le aziende a livello globale, il problema dell'inflazione in Cina riflette la debolezza dei consumi, quest'ultimo aspetto fondamentale per quelle aziende che vedono la Cina come un grande bacino di consumatori su scala globale.
POWELL DELUDENTE, I TASSI SI TAGLIERANNO
Un Powell poco incisivo ieri in occasione dell'Outlook Economico al Nabe di Philadelphia dove non ha aggiunto dettagli importanti per quanto riguarda l'operativitá della Fed. L'inflazione in questo momento é sotto osservazione per via dei dazi, si conferma comunque che mancano pressioni inflazionistiche lato domanda dei consumatori. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, anche in questo caso, nessuna novitá, il mercato rimane "low hire, low fire", ossia si fatica a licenziare cosí come si fa fatica ad assumere, il tutto in presenza di un tasso di disoccupazione ancora relativamente basso. Le aspettative sui tassi rimangono invariate, le probabilitá di vedere un taglio dei tassi tra due settimane rimangono alte, superiori al 90% cosí come quelle di vedere un ulteriore taglio a dicembre.
ORO SENZA FRENI, MERCATI AZIONARI IN RECUPERO
Forte recupero dell'oro che nella mattinata di ieri ha visto una vendita veloce prima dell'apertura del cash europeo alimentando le speranze dei venditori, speranze mandate in frantumi nella nottata di oggi. La tendenza rimane quindi rialzista fino a prova contraria, i tentativi di ribasso in intraday vengono sistematicamente smentiti da recuperi relativamente lenti e direzionali. Il Nikei recupera bene con un rialzo di ben oltre l'1,5%, guidato dai recuperi che abbiamo visto ieri sui mercati azionari globali dopo l'apertura del cash Usa. Oggi il test piú importante é quello dei massimi della giornata di ieri, siamo ancora al di sotto dei massimi di venerdí, si osservano ancora i massimi giornalieri per eventualmente validare una fase di indebolimento strutturale che potrebbe risultare doverosa dopo i rialzi importanti che abbiamo visto sugli indici.
Notizie del mattino (15.10.2025)
US OPEN: Wall Street prolunga il calo! 📉
Il greggio WTI crolla di oltre il 2% al livello più basso da maggio
US100 perde l'1% 📉
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