Giornata senza spunti particolari in Europa se non per l'ennesimo aggiornamento dei massimi storici per Dax e Ftse Mib, mentre per il mercato americano si vedono dei segni di cedimento soprattutto dal lato tecnologico con il Nasdaq che cede qualche decimo di punto percentuale rispetto alla chiusura di ieri. Il calo del Nasdaq é principalmente dovuto al cedimento di titoli come Nvidia e Meta, mentre tengono ancora le dinamiche di lateralitá sui massimi il Dow Jones e il Russell 2000
LA MATTINATA EUROPEA
Nulla di nuovo, una giornata come quelle viste negli ultimi giorni. Dax conclude in alto la sua settima giornata consecutiva, a ridosso dei 18500, senza aggiornare i minimi, una dinamica che diventa sempre piú pericolosa con il passare del tempo e che vede alimentarsi l'idea che un ritracciamento possa essere molto probabile nel brevissimo termine. Ftse Mib prosegue senza intoppi la sua scalata verso vette sempre piú elevate e sembra voler essere intenzionato a battere il record delle 10 settimane consecutive al rialzo che non si vede dal 2015. Sul Ftse Mib si arriva a 34800 di indice cash, livelli veramente elevati considerando la dinamica rialzista attuale che non presenta ritracciamenti. In sostanza in Europa si sale con la "paura" di vedere un ritracciamento molto forte, una dinamica che a livello tecnico ricorda i rialzi che anticipano ribassi forti e improvvisi. Attenzione quindi a questa esuberanza che stanno dimostrando i mercati europei.
MERCATI USA CONFERMANO DEBOLEZZA
I mercati americani confermano la loro debolezza rispetto ai cugini europei. A conferma di ció abbiamo un Nasdaq che in apertura di cash esordisce con un violento ribasso dell'ordine del -0,5% in poco piú di un quarto d'ora, il tutto mentre Russell e Dow Jones sembravano correre su binari rialzisti fino alla chiusura della prima mezz'ora di negoziazione. Subito dopo cede proprio il Dow Jones che si riporta sui minimi della sessione europea per poi riprendersi lentamente nel corso del pomeriggio. Russell rimane in zona test dei massimi settimanali in area 2100 dimostrando una certa soliditá rispetto a quanto visto sul Nasdaq. Mercati americani che iniziano a cedere gli eccessi, ma ancora é presto per parlare di ritracciamenti in quanto i ribassi che si palesano non sono corali.
Russell2000 grafico giornaliero in test dei massimi - Fonte: XStation
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NVIDIA CEDE I MASSIMI
Attenzione a Nvidia che scarica i massimi dei 950 dollari ad azione da ieri sera e apre con un fortissimo movimento ribassista che caratterizza tutta la prima ora di negoziazione. Osservando il grafico giornaliero di Nvidia, sembra proprio che il colosso dell' IA voglia rallentare e sbollentare gli animi euforici di coloro che vedono nel titolo un'opportunitá anche a questi prezzi. A livello tecnico servirebbe la conferma su base settimanale e su base mensile per poi vedere, eventualmente, un test dei massimi in area 960 dollari ad azione nel corso del mese di aprile, mese che inizierá con uno dei dati piú attesi a livello macroeconomico, il tasso di disoccupazione USA. Al momento il titolo si indebolisce ma é ancora presto per parlare di ribasso consolidato. Per vedere un eventuale ribasso di Nvidia, servono conferme sui timeframe piú importanti, conferme che arriverebbero solamente dopo la pausa di Pasqua.
Grafico NVIDIA su base giornaliera e possibile doppio massimo - Fonte:XStation
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